Elogio dei Vaccini contro stupidità, invidia, pochezza, prepotenza ecc. | Venturino Lazzaro

Venturino Lazzaro | Cambio Quotidiano Social


Cari amici, buona domenica. C'è ancòra vento, oggi, e lèggere il giornale è impossibile all'aperto, come mi piace fare quando è festa. Rientrando penso che sono passati anni dall'ultima volta in cui ho condiviso in pieno una iniziativa del governo (forse l'abolizione della leva obbligatoria). Quella sui vaccini è una mossa buona, inattesa, quasi una sorpresa, anche se (sfruttando l'onda) mi sentirei di chiedere di più. Oltre a quelli segnalati, infatti, proporrei anche un vaccino contro la pochezza, uno contro l'invidia, e uno contro la stupidità (che non dorme mai).


E vorrei anche un vaccino che mi rendesse impermeabile al cattivo gusto, all'inopportunità, all'insistenza. Vorrei essere immunizzato contro la verbosità, contro il malànimo, contro la supponenza. E anche contro l'ansia, la tristezza, la monotonìa. Mi sottoporrei (da cavia) a sperimentazioni per l'allestimento di vaccini contro l'ipocondrìa contro il razzismo, contro l'inettitudine e contro ogni dipendenza.

Contro la presunzione. E contro l'indifferenza. Investirei moltissimo per un vaccino contro la credulità e contro la prepotenza. Vorrei vaccinarmi contro gli argomenti di chi è contro i vaccini, di chi per inseguire il tutto si perde il profumo di ciò che avviene adesso, di chi è insidioso, tedioso e tendenzioso. Mi vaccinerei contro gli imbroglioni, i falsi e i (troppo) vanagloriosi (un poco... ci può stare).

Contro i superficiali sbrigativi e contro gli arroganti. Contro l'ira immotivata, l'acrimonia, contro la sciatterìa. Contro ogni debolezza, contro ogni ipocrisìa. Oggi mi farei una coda alla vaccinara (...ci starebbe), ma non ho la materia prima. Mi butto su uno spezzatino classico, anzi uno stracotto, che sarà buono (addemurato) anche stasera. Con un pò di vino, per immunizzarmi dall'insonnia, e dalla malinconìa.