Abbiamo la netta sensazione che il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio non abbia molto in simpatia la nostra città. Ecco due esempi:
- dopo un anno dalla decisione di versare due milioni e mezzo per lavori di ampliamento dello Stadio “E. Scida”, i milioni continuano a rimanere – sempreché ci siano ancora – nelle Casse della Regione;
- ieri l’altro, all’incontro avutosi presso l’aeroporto di Crotone, da parte di alcuni tecnici dell’Enac – presenti Oliverio, il Presidente Sacal De Felice, la Sottosegretaria Bianchi, l’Assessore Regionale Rizzo e la Consigliera Sculco – mancava, guarda un po’, il Sindaco della città Ugo Pugliese; ossia, il Primo Cittadino, colui il quale avrebbe potuto, e dovuto, contestare le lungaggini per la ripresa dei voli. Certo, forse perché non iscritto al PD!
A parte le erbacce da togliere dalla pista, sembra che il Presidente della Sacal abbia detto che non intende rischiare denaro per detta riapertura. Ma, di grazia, possibile che nessuno tra i presenti – in particolare la Sottosegretaria Dorina Bianchi – abbia fatto notare che, nel corso di nove mesi di attività del 2015, abbiano viaggiato – da e per Crotone – ben 300 mila passeggeri? Possibile che non si riescano mai a trovare delle soluzioni per le varie problematiche che angustiano questa nostra sfortunata città?
Sulle colonne di Facebook l’amico Antonio Gennarino, per quanto riguarda l’aeroporto di Crotone, ci ha fatto notare quanto segue:
“Possibile che continueremo per sempre a lamentarci senza fare alcuna proposta? Possibile che ancora nessuno ha capito che sono i soci a decidere? Possibile che ancora nessuno ha capito che se non si entra in quella compagine societaria Crotone non volerà più? Possibile che nessuno ha ancora capito, persino dopo il diktat del socio privato, che la Società risponde a criteri aziendali e quindi solo facendo parte della stessa azienda, così come fanno del resto Lamezia Terme e Catanzaro, si può avere parere decisionale? Allora quanto ancora bisognerà aspettare per acquisire quote sociali nella Sacal da parte di Istituzioni ed Enti locali e quindi avere potere e far ripartire l’aeroporto?”
Ebbene, ha perfettamente ragione l’amico in questione. I vari Soci di Lamezia Terme e di Catanzaro della Sacal hanno interesse a non far perdere passeggeri all’aeroporto di Lamezia con la riapertura dello scalo di Crotone. Onestamente, anche noi agiremmo nell’identica maniera, aprendo l’aeroporto di Sibari.
Ecco perché è necessario ed urgente che tutti i Comuni del crotonese, spingendoci fino a Cariati e Comuni vicini, nonché la Provincia di Crotone, debbano divenire Soci della Sacal o, se già soci, aumentare le loro quote.
Soltanto con la partecipazione attiva e fattiva di dette Istituzioni alle varie riunioni della Sacal potremo tutelare gli interessi dell’aeroporto di Crotone, dando, finalmente, le “ali” per potere volare.
Rodolfo Bava