AeroTaxi Ugo Pugliese. L’esilarante decollo di Pozzetto e Villaggio dallo scalo di Crotone.

Il grande ritorno di un classico della risata cinematografica, si dice persino con il sostegno e l’alto patrocinio della Film Commission del Nostro Illustre ‘Re/gioniere’ Mario Oliverio. Sul set, al posto di Renato Pozzetto e Paolo Villaggio, la nuova irresistibile coppia di comici calabresi Ugo Pugliese e Arturo De Felice. E dire che il sindaco del rione si chiama pure Ugo proprio come il mitico Fantozzi. Sembrava un film e invece era pura realtà.


Vito Barresi | Cambio Quotidiano Social


Almeno così vanno dicendo in giro quanti hanno preso parte in diretta alla conferenza stampa del Sindaco della Prossima Crotone, attoniti e spiazzati appena questi avrebbe annunciato ovviamente ‘la prossima’ riapertura dello scalo pitagorico. Davanti ai loro occhi sembrava un film già visto, con un preventivo invito ad allacciarsi le cinture di sicurezza, le scene indimenticabili del famoso, esilarante, divertente, demenziale, ‘Le Comiche 2’. Fate pure a fantasia, sbrigliatevi nel simpatico gioco di dare ai vari personaggi un nuovo volto.

Comunque sia, sotto i grandi affreschi dell’aula municipale che ricordano lotte contadine, fabbriche fumanti con pennacchio inquinante, sole mare e turismo, si stavano materializzando i due ironici quanto cinici protagonisti di una pellicola uscita nel 1991, diretta da Neri Parenti, con Paolo Villaggio e Renato Pozzetto. Titolari di una scalcinata linea aerea con a disposizione un piccolo aereo diretto a Francoforte. Paolo faceva il pieno di carburante ma finiva per dare fuoco a due uomini; poi si nascondeva in una turbina, messa in moto improvvisamente. Dalla cabina di pilotaggio il comandante Pozzetto chiedeva al secondo pilota Villaggio di alzare i flap per decollare e questi invece pigiava un tasto sbagliato, disseminando sulla pista tutti i bagagli.

In un silenzio agghiacciante, mentre in sala consiliare non si udiva mormorio né sussurri di malcelati dissensi, Ugo ha inteso dare solennità alla cerimonia, pur senza fascia tricolore, nonostante l’assenza della sottoministra alle belle statuine di terracotta magnogreca, restando fermo e risoluto al centro del parlatorio, con a fianco le solite importanti mascotte della propria famiglia istituzionale.

Immagini rutilanti di una sceneggiatura che andava vieppiù sovrapponendosi alla faccia delle sue belle parole, nel mentre dava maestro sfogo, con voce narrante a un racconto leggendario, tanto avvincente come una pugna bellica, l’ultima odissea nello spazio aereo della Sacal: “tornato a Crotone ho prontamente, con urgenza e immediatezza, riunito la Giunta, per perfezionare e completare una credibile proposta che consentirebbe di poter ritornare a volare, già nei prossimi giorni. Come si suol dire siamo stati previdenti, ed è chiaro che noi abbiamo scommesso e puntato sull’aeroporto come infrastruttura strategica ed indispensabile per il nostro futuro. Tale decisione corrisponde, anche, alla richiesta di sostegno all’avvio delle attività volative avanzata dal presidente De Felice. E, se mi è consentito dirlo, toglie ogni alibi a chicchessia.”

Commovente Ugo d’Ulisse tornato a Itaca dopo aver sventato Sirene e Polifemi. Ciò che fin lì era stato in sala quasi un religioso raccoglimento di preghiera, in attesa di annunci profetici, si scioglieva improvvisamente in una sarabanda caraibica e paulista che accoglieva con una vera e propria ‘standing ovation’, samba sfrenata di gioia e allegria, il tuono della sua ultima boiata pazzesca, allorquando tra lazzi, frizzi e cotillon, Ugo concedeva a tutti la ‘De Felice’ notizia che finalmente a Crotone si tornerà a volare al modico prezzo di 300 mila euro, ‘disposti anche ad incrementarli se fosse necessario, finalizzati a sostenere la proposta di riaprire con immediatezza il nostro aeroporto, facendoci carico di attività di marketing, promozione e informazione del territorio all’interno dell’Aerostazione Pitagora.’.

Tra il serpeggiare dei primi dubbi, le sopite grida dei sindacalisti maltrattati, al pari dei turpi sediziosi affiliati a vaghi comitati cittadini che hanno osato buttare fuori dalle palle i politicanti della contrada, Ugo continuava a recitare, quasi in play back, l’alta risoluzione del suo editto: abbiamo quindi assunto la decisione, con specifici atti di indirizzo amministrativo, di rendere immediatamente utilizzabili un consistente budget finanziario pari a 300.000 euro. Questa opportunità si è resa possibile grazie ad una nostra scelta presa in precedenza, consentitemi di dire una scelta unica nella storia di questa città: quella di postare ben due milioni e mezzo di euro nel Bilancio 2016, approvato ad ottobre, destinati esclusivamente per l’aeroporto. Voi potete comprendere quale immane sforzo finanziario comporta una scelta di questo tipo per una città piccola e non certo opulenta, qual è Crotone.”

AeroTaxi Pugliese 18, siamo nelle mani di gente competente… Davanti al Sant’Anna pare sia già in allestimento il banchetto del Check In. Formato schermo gigante, per proiettare ‘il prossimamente’, alla presenza di Villaggio e Pozzetto, pronti a rifare qualche scena, con sapide battute e memorabili mosse:

Dicaaa? Siiii, AeroTaxi, dunque, Francoforte, Francoforte… sul Meno… Se pò fa… se pò fa...

Ma dimmi una cosa questi aerotaxi sono più sicuri degli aerei di linea…?

I signori passeggeri sono pregati di accomodarsi al check-in per espletare le formalità d’imbarco…