Assessora Keynesiana in Regione Roccisana | Vincenzo Falcone

Dedico questa mia riflessione all'assessora keynesiana della Regione Calabria, certa Roccisano Federica che, con tanta passione, è riuscita ad interpretare "tabelle, numeri e grafici" del rapporto 2017 di Bankitalia sull'economia della Calabria.


Vincenzo Falcone | Economista | Cambio Quotidiano Social

Rapporto Eurostat Calabria Regione più "Disoccupata".

La Calabria è la regione del Vecchio Continente che nel 2016 ha fatto registrare il maggior tasso di disoccupazione giovanile, con il 58,7% di giovani senza lavoro.

Il dato emerge dal rapporto Eurostat. Peggio della Calabria hanno fatto solo Ceuta (69,1%) e Melilla (63,3%), le due enclavi spagnole che però si trovano nel continente africano.

Le classifiche delle Regioni con la disoccupazione più bassa sono invece massicciamente dominate dalla Germania sia per quella assoluta che per quella giovanile. Nella prima in testa c'è la Bassa Baviera con il 2,1 per cento, seguita dalla Regione di Praga e dalla Bassa Baviera.

Complessivamente sono cinque le regioni italiane in cui il tasso di disoccupazione supera il doppio della media Ue, che è a quota 8,6 per cento: oltre a Calabria, Sicilia e Sardegna ci sono anche Campania e Puglia; praticamente tutto IL REGNO DELLE DUE SICILIE, capitanato dalla Calabria.

Sud e Calabria alla Periferia della Poverta'

Alle cause strutturali che hanno confinato il Sud e la Calabria (in particolare) alla periferia della povertà, si aggiungono altri tre "mutamenti" che stanno diventando sempre più MACROSCOPICI E METASTATICI:

  1. l'esodo massiccio dei giovani studenti verso le Università del centro e del Nord d'Italia (ed anche straniere);
  2. il "super brain drain", visto che i posti di lavoro sono diventati una chimera inafferrabile in questi nostri territori e,quindi, i nostri cervelli hanno preso la "grande fuga";
  3. il pendolarismo e l'emigrazione massicci e forzati degli insegnanti precari.

Questo tre nuovi "MUTAMENTI" costringono le famiglie ad indebitarsi sempre di più, visto che i risparmi sono stati prosciugati, in modo irreversibile, "grazie" alle strategie insane, degli ultimi malgoverni.