Regione Calabria sprofonda al 222° posto in Europa. Contro Mario Oliverio sciopero generale?

L'altro giorno ho incontrato la Calabria dall'oculista. Mi ha detto di essere affetta da: miopia del livello politico che non vuole vedere lontano; presbiopia delle caste parassitarie che si rifiutano di vedere da vicino; astigmatico dei cittadini costretti a non vedere i contorni chiari di ciò che li circonda; cateratte ad ambo gli occhi che non le consentono di imboccare la via giusta per uscire dal buco nero nel quale l'hanno fatta cadere. L'oculista le ha prescritto una "terapia d'urto": 100 gocce di "lascia perdere" prima di andare a dormire.


Vincenzo Falcone | Economista


Utilizzo dei Fondi Comunitari in Calabria: continua l'impatto zero. Sono circa 15 i miliardi di euro assegnati alla Calabria nel contesto della politica regionale comunitaria, negli ultimi 40 anni (senza considerare quelli "trasversali derivati dai Programmi Operativi Nazionali/PON).

Un ammontare di risorse finanziarie non certo trascurabili che, purtroppo, non hanno prodotto alcun impatto sul tessuto sociale ed economico della regione, a causa di una serie di iniziative scorrette e incoerenti, sia un termini programmatici che gestionali, da parte del governo nazionale, della regione e degli stessi enti locali.Infatti, le “furbizie istituzionali” divennero immediatamente il modus operandi per trasformare, da subito, i fondi comunitari in risorse sostitutive, anziché aggiuntive, svuotando di forza propulsiva gli obiettivi comunitari finalizzati a ridurre i divari tra le regioni ricche e quelle meno sviluppate dell’Unione Europea.

Per quanto riguarda la Calabria, in particolare, Eurostat ci dice che, pur in presenza delle risorse comunitarie, il tasso medio annuo di crescita del PIL regionale è stato dello 0,9%, quasi un terzo della media dei tassi di crescita del PIL delle altre regioni europee (2,3%), relegando la Calabria, agli ultimi posti, tra tutte le 270 regioni d’Europa.

Nell’ ultimo documento elaborato, per conto della Commissione Europea, da parte del Joint Research Centre e dell’Institute for the Protection and Security of the Citizen, sulla “Competitività Regionale”, la Calabria è stata declassificata al 222° posto, superata da tutte le regioni dei Paesi pre-allargamento, ad eccezione dell’Anatolia Macedone, della Guiana Francese e dell’Isola di Reunion (Dipartimenti Francesi D’oltre Mare).

COMPLIMENTI!