Akrea: quando un posto in Cda è meglio del Maalox, così in Comune si curano i mal di pancia

6 luglio 2017, 12:36 Sr l'impertinente

Spazzatura a Crotone: eppur qualcosa si muove. Rispondendo alle critiche di immobilismo che le sono piovute addosso da ogni dove, l'Amministrazione Comunale Pugliese ha finalmente deciso di scendere in campo. Non lo ha fatto, come qualcuno potrebbe pensare, migliorando il servizio, soprattutto nelle periferie, oppure acquistando nuovi mezzi o cassonetti, ridotti in condizioni pietose, oppure facendo partire la tanto annunciata e, nel contempo, desiderata raccolta differenziata. Troppo facile.


di Sr* l'impertinente

Dopo varie consultazioni, non solo nel Palazzo comunale, ma nella dependance di via Roma (anche se qualche penna maligna sostiene che è il contrario) l'Amministrazione ha preso una decisione che, certamente, inciderà in maniera significativa sul servizio e darà l'auspicata svolta.

È stato, infatti, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Crotone, nella sezione avvisi, l'avviso, appunto, della ricerca di un componente nel Consiglio di Amministrazione della società Akrea che si occupa, proprio, dei rifiuti in città.

“Prodotto prodigioso la spazzatura: basta non fare nulla e si riproduce da sé”: così diceva il buon Pino Caruso; e con i rifiuti si moltiplicano anche i posti di sottogoverno, buoni sempre per quietare qualche anima inquieta e malpancista della maggioranza.

C'è, infatti, da sostituire il buon Leo Pedace, che era stato nominato nel Cda Akrea ma ne era uscito poco dopo, creando, tra l'altro, non poco scompiglio nella maggioranza; non c'è stato, però, molto tempo per dispiacersi della sua partenza, perché ben presto ha trovato una consolazione.

Il Comune, in fondo, è tutta una grande “famiglia” e, quando si chiude una porta, specie nelle società partecipate dall'ente, spesso si spalanca un portone; così, Pedace, uscito da Akrea, è approdato ai vertici di Crotone sviluppo.

Tornando, però, all'Akrea, nell'avviso a firma del sindaco, Ugo Pugliese, si sottolinea l'imprescindibilità della nomina, tanto che “stante l’urgenza” ha fissato i termini per la presentazione della candidatura in soli 10 giorni dalla data dell’avviso.

Qualcuno potrebbe obiettare che Pedace si è dimesso il 14 marzo scorso, come si evince dallo stesso avviso, e le dimissioni sono state recepite dal Cda di “A.KR.E.A. S.p.A.” in data 31 marzo, e questo ben poco si confà all'inciso “stante l'urgenza”, ma questi sono solo dettagli.

Come scriveva Ray Bradburyi nostri sono un tempo e una cultura immensamente ricchi di spazzatura come di tesori” e, specie in questa città, spesso la “monnezza” è stata una miniera d'oro per qualcuno e l'unica fonte di reddito proprio per componenti dei Cda.

Chiunque sia interessato, può inoltrare domanda in carta semplice diretta al sindaco entro il 14 luglio. Naturalmente, chi concorre deve avere determinati requisiti, alcuni dei quali sono sull'avviso, altri, invece, si possono dedurre dalle precedenti nomine, anche nella stessa Akrea.

“Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita” sosteneva il buon Georges Duhamel; la cosa si potrebbe allargare (senza che qualcuno ci veda della dietrologia, per carità!) anche ai governanti ed ai dirigenti di sottogoverno.

Visto che la malignità alberga nei cuori degli uomini, qualcuno ha sottolineato che questi avvisi vengono pubblicati sempre in estate, con incombente la distrazione della stagione balneare ma anche questi sono dettagli di poco conto.

Le cose importanti, infatti, sono altre, come, ad esempio, completare finalmente il consiglio di amministrazione dell'Akrea così che si possa sciogliere il dubbio che si pone Lorenzo Anelli: “La tassa sulla spazzatura sono soldi buttati via?”.

* Simbolo dello Stronzio