Royalties Eni: Un caos o un caso di pessima utilizzazione?

2 agosto 2017, 09:00 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

In un nostro precedente scritto abbiamo fatto rilevare che il denaro delle royalties, elargito dall’Eni grazie ai miliardi di metri cubi di gas metano che estrae al largo del nostro mare, non venga utilizzato, sia a Crotone che in altre città beneficiarie, per le finalità previste, bensì destinato (o sperperato?) per manifestazioni canore. Purtroppo!

Ma l’aspetto della vicenda non finisce qui. Riteniamo che neanche i sindaci interessati, forse, sappiano con esattezza se e quanto a loro dovuto sia stato versato, dato che vengono corrisposti degli acconti e quasi mai la somma completa spettante.

Infatti, tali versamenti da parte della Regione Calabria non vengono effettuati puntualmente ogni anno ma a distanza di anni. Il che fa supporre che, forse, la Regione, con il denaro delle royalties, possa risolvere momentaneamente altre problematiche.

Purtroppo Crotone non percepisce la totalità delle royalties dato che, in passato, un assessore regionale del Pd locale, per fini elettorali, pensò di estenderle anche ad altri Comuni della zona. Eccoli: oltre a Crotone che incassa il 51 per cento, abbiamo Isola Capo Rizzuto con l’11 per cento, Cutro e Cirò Marina con il 9 per cento, Strongoli con l’8 per cento e Melissa-Crucoli e Cirò con il 4 per cento.

Lo scorso anno sono state stabilite, per questi Enti, le royalties relative alle annate 2009, 2010, 2011, 2012, 2013. Le somme stabilite per la nostra città sono le seguenti: Annata 2009, 3.493.798 euro; 2010, 3.857.841; 2011, 4.180.160 (erogati, però, soltanto 1.500.000); 2012, 4.347.302; 2013, 3.895.467

Purtroppo non sappiamo in che maniera siano state utilizzate, nella nostra città, le somme già versate dalla Regione Calabria.

Un bellissimo importo Crotone ricevette nell’agosto del 2009: 79.280.556 euro, relativo alle annate dal 2004 al 2006.

Mistero assoluto anche per quanto riguarda l’utilizzazione del suddetto denaro. Secondo noi si sarebbe potuto e dovuto spendere destinandolo ai giovani per l’apertura di nuove attività economiche (in particolare artigianali).

E, infine, un’osservazione: Crotone, oltre alle royalties regionali e nazionali (sommanti all’85 per cento) ha diritto ad un ulteriore 15 per cento (quelle comunali) che dovrebbe essere versate direttamente dall’Eni.

Angosciosa domanda: la nostra città ha ricevuto e continua a ricevere puntualmente dall’Eni quel restante 15 per cento oppure va a finire anche nelle casse della Regione Calabria, finendo nel “calderone”?

Rodolfo Bava