FATTURE DA SOGNO E CONSULENZA ESTERNA PER I RAPPORTI CON L’ENI
La delega all’Urbanistica, presso il Comune di Crotone, elargita nei giorni scorsi all’avvocato Salvatore De Luca, conosciuto come Rori, ha fatto scoprire alcune cose. Eccole: vi sarebbe una fattura del De Luca di ben 200 mila euro, emessa nel 2006, nel corso della Gestione Comunale del compianto professor Pasquale Senatore, per delle prestazioni effettuare, a noi non note; il Comune ha, recentemente, provveduto ad affidare la consulenza per i contatti con l’Eni ad una ditta esterna.
Ebbene, tutto ciò potrebbe far pensare a qualcuno che la nomina del De Luca faciliterebbe le cose. Ossia: il pagamento della fattura. Però, ci si domanda: ma quale astronomica consulenza avrà mai fornito l’avvocato De Luca per potere emettere una parcella del genere? Ci saranno delle motivazioni per il mancato pagamento sino ad ora? E, poi, di grazia, il debito vantato, dopo undici anni, non è da considerare prescritto?
E veniamo ai contatti con l’Eni. Soltanto degli ingenui potrebbero pensare che una società possa tutelare gli interessi del Comune più del sindaco e degli assessori.
Ma la spiegazione è presto detta: la Cross Legal Consulting appartiene anche all’avvocato De Luca. Addirittura, sino a 20 giorni or sono, era addirittura l’Amministratore Delegato della stessa.
Quarantamila euro sarebbero stati già versati per i primi quattro mesi. E quante altre diecine e diecine di migliaia di euro il Comune di Crotone dovrà versare successivamente a questa società?
Che grande “combin”! Soltanto nella nostra città può avvenire ciò. Soltanto a Crotone siamo abituati a dilapidare il denaro pubblico?
Una volta tanto, siamo d’accordo con il M5S che pretende che il Sindaco revochi la nomina al De Luca. Anzi, noi crotonesi pretenderemmo che, alla scadenza dei quattro mesi, venisse revocato anche l’incarico alla Cross Legal Consulting.
Rodolfo Bava