In occasione della riparazione di una perdita di acqua, nell’ambito di un’aiuola in via Gaetano Morelli, la Congesi (la Società che fornisce l’acqua ai cittadini di Crotone) colse l’occasione per bloccare la fuoriuscita del prezioso liquido che serviva per rendere viva e verde l’aiuola.
Cercammo di fare ripristinare il servizio ma ci fu riferito che bisognava far domanda e far installare il contatore dell’acqua. Riferimmo al capo del condominio del palazzo, il quale espresse subito i suoi dubbi sull’approvazione da parte dei vari condomini.
Trasferimmo il contenuto del colloquio ad una consigliera comunale che, dopo alcuni giorni, ci riferì che “La Congesi non è disponibile a regalare acqua al Comune”. Meravigliosa perifrasi per affermare: basta acqua gratis ai cittadini.
Nessuno mette in dubbio che dovrebbe essere così. Qualsiasi servizio dovrebbe essere retribuito. Però, la Congesi ed il Comune dimenticano in quale contesto ci si muove.
Il rione delle Cooperative “Settembre 291” è ricco di aiuole, create e ben curate nel corso dei primi anni. Ora, però, molte appaiono trascurate, data l’insensibilità nei confronti del verde pubblico (o la non disponibilità finanziaria) da parte di molti cittadini.
Le poche curate ora sono prive di acqua perché i vari condomini, pur disponibili a pagare un giardiniere ogni 15 giorni, non sono disponibili ad aggiungere un’altra spesa per l’acquisto dell’acqua.
I risultati sono ben visibili: il prato delle aiuole risulta completamente ingiallito, alcuni alberi hanno perduto le foglie (come se fossimo in autunno) e le varie piante che costituiscono le bordure appaiono raggrinzite, prossime forse a morire.
Cogliamo l’occasione per invitare il sindaco Ugo Pugliese a farsi un giro per la città, così da constatare sia quanto detto e sia quanto segue: alla fine di via 4 Novembre, andando verso la Chiesa di Santa Rita, gli alberi sulla destra stanno per morire per mancanza di acqua; lungo via Tufolo, dopo la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, gli alberi piantumati numerosi anni addietro, non si sono sviluppati.
Il perché? Non sono stati mai innaffiati!
Rodolfo Bava