Hanno dato il calcio d’inizio alle loro ormai ‘storicizzate’ performance di arte, fotografia, comunicazione e visual, i giovani che animano la sempre più apprezzata e originale esperienza del collettivo Random. In una città posta non solo ai confini ma anche ridotto in uno stato di vero e proprio ‘confino’ geografico e istituzionale Random è la risposta creativa, progettuale e solidale al deserto di iniziative che sempre di più si avverte in città. Risposta creativa perché l’avvenimento dell’anno, il calcio e la serie A, diventa l’evento da leggere e interpretare in una prospettiva di libertà critica ed emozionale, in grado di mettere in evidenza lo straordinario potenziale di risorse umane che è dentro il tessuto sociale e relazionale di questa realtà urbana.
Risposta progettuale perché Random sceglie i non luoghi incompresi, marginali, inutili e abbandonati, per evidenziarli con il tratto giallo fluorescente di un mega pennarello che sottolinea la vera natura di un luogo non visto o sfuggito all’attenzione della gente. Risposta solidale perché Random raccoglie nelle canoniche occasioni del ritorno in città una generazione che altrove non vive più nella separazione e nella nostalgia ma è sempre, costantemente connessa con la base motivazionale della propria esperienza di crescita e di maturazione professionale e umana. E lo fa con il sentimento del dono, della comunicazione e del sorriso dialogante con quelli che restano nella propria terra e continuano a tessere il dialogo nel tempo e nello spazio, nella storia e nel futuro di Crotone.
Per questo il successo ottenuto all’inaugurazioine di una mostra che presenta aspetti molto avanzati e innovativi, happening, live, concettualità, visual, fotogiornalismo, new journalism, comprensione e interpretazione espansiva del fenomeno che diventa filo condutture e focus della mostra, suscitando su strada l’immediata empatia e la condivisione del pubblico flaneur, che passeggia tra il centro e il mare della città.
Poggioreale diventa così una vera e propria galleria a cielo aperto o se vuole la lunga passerella che mette in collegamento la piazza del paese con la riva del mare, un sulle rive dello jonio che certamente sarebbe molto piaciuto a un George Gissing di ritorno e di passaggio in questo borgo antico tra la marina e la campagna antica.
L’iniziativa stata sponsorizzata dalla civica amministrazione che mettendo a disposizione gli strumenti installativi (muri, affissione, ecc.) più che i soliti finanziamenti rimedia un’ottimo giudizio in merito, per la scelta di pratica promozione ed essenziale mecenatismo locale.