Forse non vi è città al mondo che risulti circondata da discariche varie come quella di Crotone: dalle zone delle industrie dismesse a quelle nelle immediate vicinanze di Papanice; da quella di rione Tufolo al materiale inquinato distribuito in varie zone della città (sotto edifici e sotto le strade).
Pertanto, la nostra, è una città afflitta dalla diffusione dei tumori. Non vi è famiglia in cui non vi sia stato - o vi sia - qualche soggetto colpito dal male del secolo.
Ebbene, il deputato Paolo Parentela ed i consiglieri comunali del M5S di Crotone, Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia, avrebbero appreso di una prossima convocazione di una Conferenza dei Servizi con all’Odg la discarica di località Giammiglione.
Possibile – ci si chiede – se vera è detta convocazione che, nella nostra Calabria, dobbiamo assistere a simili sceneggiate, dopo il “no” una prima volta da parte del Consiglio Regionale, poi da parte del Tar ed, infine, del Consiglio di Stato?
Esattamente un anno fa, l’Assessore all’Ambiente Antonella Rizzo elargiva alla stampa la seguente dichiarazione: “La sentenza del Consiglio di Stato suggella la politica regionale volta all’azzeramento delle discariche”.
Infatti, la Società “Maio”, proprietaria – terreni acquistati, anni addietro, dalla Curia Vescovile di Crotone – aveva prospettato alla Regione una mega discarica di rifiuti pericolosi e normali. Bocciata nettamente da varie Istituzioni.
Ci sembra, quindi, un assurdo ritornare sull’argomento. Soprattutto perché la Rizzo si era così espressa, dopo la sentenza del Consiglio di Stato:
“Questa decisione conferma la fondatezza e la giustezza della linea politica che stiamo portando avanti in seno alla giunta regionale sul fronte della gestione dei rifiuti. Una decisione che certamente ci spinge ad andare avanti con maggiore convinzione, nella consapevolezza che dalla corretta gestione del territorio dipende il futuro e lo sviluppo di questa Regione”.
Possibile che, dopo una simile dichiarazione, si possa fare marcia indietro? In tal caso dovremmo fare anche nostre le considerazioni dei rappresentanti del M5S:
“L’Assessore Rizzo ed il Governatore Oliverio continuano ad illudere i calabresi parlando di rivoluzione dei rifiuti e discariche zero. Mentre costoro spacciano fumo, le discariche calabresi si ingrossano e moltiplicano”.
Aggiungendo che sono molto diverse le occasioni e le possibilità per creare risorse in un territorio. Mediante un ambiente pulito!
Rodolfo Bava