Lavori Ferrovia Jonica: perché Parentela ha torto ma anche ragione

12 settembre 2017, 08:30 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

È recente un’interpellanza del deputato Paolo Parentela del M5S, presso la Regione Calabria, nella quale si afferma che “è assurda la possibilità che la Regione Calabria affidi 500 milioni di euro ad Rfi per i lavori di ammodernamento della linea ionica senza neanche conoscere il progetto”.

Riteniamo che non sia vero dato che, nel corso dell’incontro, nel maggio scorso, tra il Ministro Delrio, il Presidente della Giunta Regionale Oliverio ed il Rappresentante di Rfi è stato illustrato l’intero “piano dei lavori”.

Ecco in sintesi quali saranno i lavori previsti e da effettuare nel giro di tre anni:

Il rinnovo totale dei binari, al fine di potere passare ad un armamento superiore del tipo “60 Uni”, adatto al transito di carichi elevati e veloci; la velocità sarà di rango C (oltre 160 Km/h); l’eliminazione di tutti i passaggi a livello (oltre 20); l’elettrificazione della galleria di Cutro; le manutenzioni straordinarie su ponti e scarpate; la riqualificazione di tutte le stazioni; la modifica dei segnali fissi, delle tabelle e dei cartelli indicatori e il rinnovo del parco treni, con la spesa di 50 milioni di euro.

Mentre ci appare legittima la seguente considerazione di Parentela: “Ad oggi non si conoscono neanche le procedure di affidamento dei lavori alle imprese e le forme di monitoraggio della loro esecuzione a regola d’arte”.

Infatti, anche noi riteniamo che la Regione Calabria dovrebbe premurarsi di monitorare, giorno dopo giorno, l’esecuzione dei lavori.

Rodolfo Bava