Serie A. Crotone-Inter. Come s’affronta una big? Nicola: cuore, coraggio e “chimica”

15 settembre 2017, 11:49 Trasferta Libera

Il Crotone ritorna allo Scida per ricevere un ospite di tutto riguardo: l’Inter capofila della classifica gomito a gomito con Juventus e Napoli. Un Inter che rivela già l’identità del suo allenatore, Spalletti: autostima, grinta e determinazione. Le qualità tecniche non mancano ad una rosa di giocatori che supera il valore di 280 mln di euro, ed una età media di 26,8, che determina anche la grande esperienza nazionale ed internazionale di ciascun calciatore; gente reattiva e decisa da far tremare le gambe a qualsiasi avversario e che ha come obiettivo lo scudetto.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

Il Crotone, che vale appena 27 milioni di euro, età media 24,4, è consapevole di dover lottare contro questa “forza” travolgente, e di dover ben gestire le proprie “idee” per raggiungere la salvezza. Ricordare il 2-1 che ha inflitto ai nerazzuri allo Scida, nel girone di ritorno dello scarso campionato, dà fiducia. Sarà dura ma non impossibile.

“Contro questo tipo di avversario ci vuole cuore, organizzazione, correre tanto e bene. Dobbiamo essere pratici, molto abili, coraggiosi e umili. Tutto questo va applicato per tutti 90 minuti di partita”.

Queste sono le consegne da rispettare, che Davide Nicola ha confezionato in settimana al nuovo centro sportivo, realizzato dall’Fc Crotone per gli allenamenti, e dopo aver visionato e discusso le tre partite già disputate contro Verona, Milan e Cagliari, che hanno portato in classifica solo un punto e zero gol. Nicola è sereno e proietta tutto in avanti.

“Nelle partite già disputate non vi sono state assenze di azioni, mi preoccuperei se non ne avessimo avute. Noi non abbiamo attaccanti che fanno dieci gol a testa per campionato. Sono attaccanti che diventeranno bravi nel corso della stagione ma che devono costruirsi i numeri. Ero e sono consapevole che avremmo potuto non segnare all’inizio, come è normale che sia - Fa eco Aristoteles Romero, ultimo in ordine di arrivo in sede rossoblù - Il mio sogno è trionfare”.

È chiaro che bisogna strappare punti ovunque e con chiunque, anche quando difronte c’è una grande squadra come l’Inter. È questa la mentalità che il mister ha trasmesso nello scorso campionato e ancora oggi, in questo secondo anno di serie A. È chiaro che occorre un giusto equilibrio nel difendere ed attaccare, che ancora resta in fase embrionale.

“Se riusciamo ad essere perfetti e fare tutto ciò che è nelle nostre potenzialità potremo giocarcela con tutti, anche se non è mai facile vincere. Figuriamoci se poi concediamo qualcosa in più nella lettura della partita, in qualche duello di troppo, errori d’impostazione di alcuni passaggi che, ancora, sono frutto di troppa frenesia. Quando si sentiranno ‘chimicamente’ squadra, che si muove ordinata e compatta, si può fare male agli avversari”.

Sull’avversario poche parole.

“Tutti voglio partire forte ma, naturalmente, a momenti di altissima intensità se ne alternano altri in cui ogni squadra deve cercare di rifiatare. La qualità permette all’Inter di ovviare ad eventuali errori che fanno, come avviene in tutte le squadre. Mi aspetto una squadra molto qualitativa che viene a Crotone per fare la propria partita. Noi, di contro, vogliamo far punti e cercare di farli anche contro l’Inter. Abbiamo lavorato molto in questa direzione. Poi vedremo”.

I giocatori dello scorso campionato sanno cosa chiede il mister, i nuovi arrivati hanno bisogno del loro tempo ma qualcosa l’anno già assimilata.

“Contro l’Inter si rispetta la qualità dei giocatori e il motivo per cui è stata costruita la squadra. Cerchiamo soprattutto la nostra identità, anche perché cambiare modo di stare in campo si può fare solo al Fantacalcio. Nella realtà devi dare una organizzazione precisa in fase di possesso e non possesso e un pizzico di coraggio quando è necessario spostare gli equilibri, per osare a vincere”.

È il caso di dire: si scende in campo per pedalare, senza prendere botte.

Anche l’Inter, come ha già fatto il Milan, ha atterrato a Lamezia Terme dove pernotterà. Raggiungerà Crotone sabato e dopo la gara rientrerà a Lamezia. Un altro colpo per la città pitagorica che continua ad essere esclusa da questa opportunità che il campionato di Serie A offre. In tanti hanno postato la loro rabbia su Facebook: “Crotone deve volare, subito, basta attese. L’aeroporto è una risorsa vitale per il territorio”.

LA CURIOSITÀ

  • Quote scommesse: Vittoria Crotone 10,00 x 5,5, vittoria Inter 1,32

L’ARBITRO

  • Sarà il livornese Luca Banti l'arbitro di Crotone-Inter, incontro valido per la 4a giornata della Serie A Tim 2017/18, in programma sabato 16 settembre allo stadio Ezio Scida (ore 15).
  • Assistenti: Dobosz e Giallatini; quarto uomo Pezzuto. Addetti Var Damato e Marini.

LE FORMAZIONI

  • Probabile formazione Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Cabrera, Martella; Rodhen, Barberis, Mandragora, Stoian; Trotta, Budimir. Allenatore: Davide Nicola.
  • Probabile formazione Inter (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Dalbert, Vecino, Borja Valero, Candreva, Joao Mario, Perisic, Icardi. Allenatore: Luciano Spalletti.