“Vai a marcare, stai attento alla diagonale, velocità, quella palla sembra stupida ma stiamo attenti lo stesso”: Nicola non si stanca di chiedere compattezza ai giocatori e li chiama uno per uno. Si ferma il gioco, si riparte veloci più di prima: è l’ultima rifinitura, prima di pranzare e poi salire sul pullman che li porta all’aeroporto di Lamezia Terme (quello di Crotone è ancora ermeticamente chiuso) per il volo charter con destinazione Bologna.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Il protocollo tracciato da Davide Nicola è rigido: mantenere alta la media punti per altri sorpassi nell’inseguire il principale traguardo che è la salvezza. Si è gomito a gomito con la Spal, che li attende al “Paolo Meazza” di Ferrara, capienza 17.900, come l’Ezio Scida di Crotone.
Ambiente carico di adrenalina dopo le due promozioni consecutive, tutti innamorati follemente della Spal col piacere di vivere questa esperienza in serie A. Ci sarà il tutto esaurito e sarà una gara dove le energie verranno bruciate tutte da ambo le parti.
Valori in campo: differenza di dieci milioni di euro a favore dei ferraresi. Sembra poco ma fanno la differenza in qualche individualità dei biancoazzurri. Il “gruppo” calabrese è consapevole di ciò, come lo è anche mister Nicola, ma resta solo una valutazione sulla carta, sarà il campo a decidere.
Di certo c’è che la Spal, fino ad oggi, non è stata “cattiva” con le difese avversarie, mentre il Crotone non ha ancora trovato l’uomo d’area di rigore, ma Nicola è capace di far andare in gol anche i difensori.
Saranno le strategie a fare la differenza: 3-5-2 per Leonardo Semplici, molto lineare e poco spettacolare; 4-4-2 per Davide Nicola, sempre imprevedibile, come imprevedibile è la sua squadra che riesce ad assimilare le idee del mister in tempi rapidi. Nicola ha una personalità eclettica e spigolosa, più di Semplici, ed è stato capace di modellare un gruppo compatto che potenzia le proprie energie nelle difficoltà. In questa partita di difficoltà ce ne saranno tante.
La Spal partirà con una buona accelerata iniziale e ne ha le capacità: è una struttura ben definita e funzionante, che è la continuità di un progetto tecnico di due anni e un parco attaccanti con più di 200 gol, non ancora al top in serie A.
Il Crotone ha mostrato una funzionale aerodinamica contro il Benevento, con nuove soluzioni offensive che potrebbero avere una possibile conferma nella consapevolezza che una sbandata delle due potrebbe sancire un distacco difficile da recuperare.
A Bruno Martella, esterno sinistro della linea difensiva del Crotone, brucia il fatto che la sua squadra non abbia ancora vinto fuori casa e spera fortemente di strappare i tre punti alla Spal.
Lui che ha fatto la storia del Crotone, 100 partite con gli squali, tra promozione e salvezza, è motivato e sicuro per come si muovono i compagni di reparto: l’innesto di Ajeti ha dato tranquillità, offrendo alla squadra la sua esperienza fatta in A con Frosinone e Torino.
I CONVOCATI
Crotone, mister Nicola: 1 Cordaz, 3 Festa, 5 Stoian, 6 Rohden, 7 Ceccherini, 8 Aristoteles, 9 Nalini, 10 Barberis, 11 Kragl, 13 Izco, 17 Budimir, 20 Pavlovic, 29 Trotta, 31 Sampirisi, 34 Simić, 37 Faraoni, 38 Mandragora, 44 Cabrera, 78 Viscovo, 87 Martella, 89 Crociata, 93 Ajeti, 99 Simy.
Spal, mister Semplici: 1 Gomis, 23Vicari, 21 Salamon, 27 Filipe,29 Lazzarini, 28 Schattarella, 27 Viviani, 11 Mora, 7 Antenucci, 22 Borriello, 92 Marchigiani,15, Vaisanen, 6 Cremonesi, 12 Konate, 88 Grassi, 8 Bellemo, 14 Mattiello, 24 Vitale, 18 Schiavon, 11 Rizzo,43 Paloschi, 9 Bonazzoli. Indisponibili: Meret, Oikonomoi, Floccari, Della Giovanna.
L’ARBITRO
Spal-Crotone si giocherà al “Paolo Mazza” e sarà diretta da Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo. Gli assistenti saranno Giorgio Peretti di Villafranca e Marco Zappatore di Taranto. Il IV ufficiale di gara Luca Pairetto di Torino. Il sistema VAR sarà diretto da Fabrizio Pasqua di Nocera Inferiore mentre all’AVAR ci sarà Filippo Meli di Parma.
«1X2» Spal-Crotone: >Vittoria emiliano a 1,95; pareggio 3,40<, vittoria dei calabresi a 4,25