di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
La Juventus pareggia a Bergamo con l’Atalanta ed è un dramma; il Crotone va in parità a Ferrara con la Spal ed è una grande festa per i calabresi.
Il festeggiato è Simy, autore della rete che pareggia il gol di Paloschi. L’attaccante portoghese, sommerso dalla gioia dei compagni e dall’orgoglio di Davide Nicola, resterà il simbolo di una sfida dove i punti valevano il doppio: Spal e Crotone sono nel gruppo delle otto squadre che dovranno lottare per confermare la loro presenza in serie A, a termine di un campionato carico di insidie.
Spal-Crotone è stata una gara da brividi fino all’ultimo calcio d’angolo battuto dai ferraresi. Il Crotone, ha sofferto, ma con grande spirito di squadra è riuscito a pareggiare, favorito dalle chiara lettura del “gigante” Simy sul passaggio di Stoian, che ha concretizzato con lucidità e freddezza, come ha fatto per altre tre volte nel campionato di serie A col Crotone.
L’orgoglio di Nicola è stato ampiamento espresso a giusta ragione: ha puntato su Simy e Nalini perché, dei suoi, avevano realizzato più gol in serie A, e sono quelli che hanno permesso al Crotone di salvarsi.
Sette in pagella al nigeriano, meritato, per il gol, per la posizione in classifica della sua squadra, sestultima assieme alla Spal, e per la sua dichiarazione: “l’obiettivo del gruppo è più importante del mio personale”, che è il motto di Davide Nicola.
Contro la Spal, al Paolo Mazza, il Crotone ha indossato una nuova maglia, disegnata dal direttore generale, Raffaele Vrenna, che sarà indossata in tutte le trasferte.