Ed ecco che il lametino Manlio Guadagnuolo, nominato recentemente componente del Consiglio di Amministrazione della Sacal, premette, tanto per premettere, nel corso di un’intervista, che non vi è alcuna preclusione nei confronti degli aeroporti di Crotone e di Reggio Calabria.
Però distrugge tutto il suo iniziale dire sottolineando quanto che “in una gestione manageriale, sentimenti e desideri devono trovare confronto nei numeri”.
Ma non si limita soltanto a questa gratuita affermazione, finisce con il criticare finanche il Presidente della Sacal, Arturo De Felice, accusandolo di non avere provveduto ad un aggiornamento dei piani industriali di Crotone e di Reggio Calabria.
“Il problema è di metodo, non di merito - afferma testualmente Guadagnuolo - Ad esempio, a due mesi dall’insediamento a Reggio Calabria, non conosciamo i risultati di questa prima gestione”.
Pertanto, sottolinea che bisognerà gestire bene la Sacal per evitare il ripetersi delle enormi passività registrate nel corso delle passate gestioni.
Naturalmente, ai rilievi di Guadagnuolo, nessun politico di casa nostra oserà replicare: dal Presidente della Giunta Regionale Oliverio al Sindaco di Crotone Ugo Pugliese; dalla Sottosegretaria Dorina Bianchi ai vari deputati regionali e nazionali: per fare sapere all’Amministratore che, da e per Crotone, in passato, e dall’aeroporto “Sant’Anna”, nel corso di pochi mesi hanno viaggiato oltre 300 mila persone.
Come al solito, continueranno a tenere chiusi gli occhi con la stessa facilità con la quale non vogliono sentire?
Rodolfo Bava