Nicola il matador: rapidi e imprevedibili, così si taglia la “testa” al Toro

14 ottobre 2017, 20:25 Trasferta Libera

Il finale shock di Torino-Verona (2-2) ha scatenato una razione a catena fra le linee granata, che potrebbe aver destabilizzato gli equilibri di Mihajlovic, a parte le incertezze per l’assenza del terminale offensivo Belotti con prospettiva Sadiq, bravissimo a tenere palla e giocare per la squadra.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

Per il “Toro”, rabbioso, è il quinto match del campionato giocato lontano dello “Stadio Olimpico Grande Torino”, una componente negativa che non incide sul pensiero di Mihajlovic, convinto che i suoi ragazzi sono consci di poter dare tanto a cominciare col Crotone, se si è cinici e concreti.

La realtà è che si gioca allo “Scida”, dove “è difficile per tutti”, secondo le dichiarazioni di altri allenatori, sulla base delle proprie esperienze fatte sul rettangolo di gioco calabrese.

La conferma si avrà attraverso l’interpretazione che i ragazzi di Davide Nicola daranno alla partita, consapevoli della migliorata qualità degli avversari rispetto allo scorso campionato, e di dover stare attenti, molto concentrati, mantenendo l’entusiasmo elevato per tutto l’arco della partita, indipendentemente di chi attaccherà.

Anche il Crotone ha avuto da risolvere qualche problema: Mandragora si è sottoposto ad allenamenti differenziati; Ajeti e Rohden, impegnati in Nazionale, hanno un ridotto minutaggio di lavoro col gruppo.

Velocità, rapidità nelle esecuzioni e imprevedibilità, saranno le componenti che faranno la differenza in questo incontro, Crotone-Torino.

Davide Nicola si affida al gruppo: “Se si lavora da squadra, come si è sempre fatto, si potranno avere molto più possibilità di limitare gli altri e poter sviluppare il proprio gioco”.

Per il Crotone è un buon momento di forma, per brillantezza di gioco e la presenza di ragazzi motivati, venuti in Calabria per fare carriera. Simy, il gigante buono, che ha trovato spazio con l’infortunio di Tumminello, ha fatto vedere che si può contare anche su di lui, anche se il Crotone è l’unica squadra di serie A che non può permettersi di perdere “pezzi” giornata dopo giornata.

“Tutti danno qualcosa di importante e determinante”, come afferma Nicola. Il segreto è che il Crotone, in campo, ha qualità camaleontiche, non sempre leggibili dagli avversario, e un allenatore mai pago dei risultati ottenuti, anche se pienamente positivi.

Come ex calciatore del Torino, Davide Nicola, non si sente condizionato da sentimenti, appartenenze al passato, anche se nel suo Dna di calciatore ci sono anelli granata: “Io alleno il Crotone e mi fa piacere incontrare il Torino, una squadra importante e di qualità”.

La conferma da Adrian Stoian: “Stiamo parlando di una squadra che mira alla Champions League, il trofeo più ambito in serie A. Ma siamo contenti del lavoro che stiamo svolgendo e miriamo, con una vittoria a cancellare le cose negative dovute agli infortuni”.

Stoian è l’uomo-assist della squadra, ma a lui si chiede anche il gol contro il Torino: “Importante è consentire alla squadra di fare punti. Non conta chi va a segno. Importante è il giusto approccio alla gara e mettere in difficoltà il Torino. Il nostro credo è vivere alla giornata. Siamo una piccola squadra e dobbiamo fare le cose con molta attenzione per come ci esorta il mister”. Lo scorso campionato ha segnato tre gol e spera di fare qualcosa di meglio quest’anno.

I CANVOCATI

CROTONE: 1 Cordaz, 3 Festa, 5 Stoian, 6 Rohden, 7 Ceccherini, 8 Aristoteles, 9 Nalini, 10 Barberis, 13 Izco, 17 Budimir, 20 Pavlovic, 29 Trotta, 31 Sampirisi, 34 Simić, 37 Faraoni, 38 Mandragora, 44 Cabrera, 78 Viscovo, 87 Martella, 89 Crociata, 93 Ajeti, 99 Simy. Indisponibili: Kragl, Tonev, Tumminello.

IL TECNICO SINISA MIHAJLOVIC ha selezionato 22 calciatori: Portieri: Salvador Ichazo, Vanja Milinkovic-Savic, Salvatore Sirigu. Difensori: Cristian Ansaldi, Kevin Bonifazi, Nicolas Burdisso, Lorenzo De Silvestri, Cristian Molinaro, Emiliano Moretti, Nicolas N’koulou. Centrocampisti: Daniele Baselli, Samuel Gustafson, Tomas Rincon. Mirko Valdifiori. Attaccanti: Alex Berenguer, Lucas Boyè, Manuel De Luca, Simone Edera, Iago Falque, Adem Ljajic, M’Baye Niang, Umar Sadiq

L’ARBITRO

Arbitra Valeri della sezione Roma 2. Collaboratori di linea: Lo Cicero e Tasso. IV: Marinelli, VAR: Abisso, Avar: Marini

I PRECEDENTI

L’ultima gara tra le due, a Crotone, fu giocata il 20 novembre del 2016. In quella occasione, lo scontro terminò 0-2, doppietta di Belotti. La partita successiva, disputata il 15 aprile del 2017 a Torino, si concluse invece alla pari (1-1), in virtù dei gol di Simy e Belotti.

IL PRONOSTICO

Crotone-Torino (1x2): l'assenza di Andrea Belotti nel Toro è pesante, ma il mercato estivo ha consentito a Sinisa Mihajlovic di poter disporre di una rosa più forte rispetto allo scorso campionato. Il Crotone punta sulla compattezza del gruppo, le motivazioni dei giovani e l’imprevedibilità del gioco.

Crotone-Torino, Il maggior tasso tecnico degli ospiti non si discute, ma il Crotone gioca in casa e renderà molto dura la vita alla squadra di Mihajlovic.

CALCIO D’INIZIO: Domenica 15 ottobre, ore 15:00 - Stadio: Ezio Scida, Crotone