Cose di Crotone. Il Pd rulla, l’aeroporto decolla ma la memoria precipita

25 ottobre 2017, 14:15 Sr l'impertinente

“Tutti abbiamo bisogno della memoria. Tiene il lupo dell’insignificanza fuori dalla porta” sosteneva Saul Bellow. Peccato che a Crotone politici e rappresentanti istituzionali dimostrano di avere la memoria troppo corta. Per verificarlo, basta guardare a cosa è successo in questi giorni, con l'annuncio della riapertura dell'aeroporto S. Anna per i primi di dicembre, con ben quattro rotte - Milano, Roma, Bologna e addirittura Londra - ed il congresso del Pd.


di Sr* l'impertinente

Iniziando da quest'ultimo, con la nomina di Antonella Stefanizzi - molto vicina alle posizioni di Arturo Crugliano Pantisano - al vertice cittadino dei Dem, si è ritrovata magicamente l'unità dove finora c’era stata guerrilla infinita.

Talmente tanta unità che nella nuova assemblea cittadina del partito, all'insegna di Renzi, ricompaiono nomi che hanno fatto strabuzzare gli occhi a coloro che la politica, almeno un po’, la masticano.

Per Octavio Paz, “la memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare”. Nel Pd, però, la memoria è assai labile.

Ad esempio, sono ricomparsi nel congresso nomi come Marilina Intrieri che, insieme a Rocco Gaetani e Maio Galea ed altri, si erano si erano schierati manifestamente con Massimo D'Alema, tanto da dar vita a Crotone al movimento “Con Senso”.

All'epoca, manifestando l'intenzione di aderirvi, Galea scrisse tra le altre cose sul governo Renzi: “Ci è toccato sorbirci, altro che i Patti per il lavoro, ma i pacchi di questi novelli imbonitori”.

È appena il caso che Marilina Intrieri aveva ottenuto dal governatore Peppe Scopelliti (di centrodestra) l'incarico di garante dell'infanzia, terminato il quale è ritornata prima da D'Alema e adesso a Renzi?

“La memoria si blocca. Ma è ancora lì tutta intera. Anche le cose più dimenticate si ripresentano, ma quando vogliono loro” scriveva Elias Canetti. Lo si comprende perfettamente con la questione aeroporto.

Nell’assemblea della Sagas Spa presso il Comune di Crotone i soci hanno deliberato la rinuncia alla costituzione in sede di appello del ricorso Enac e la consequenziale rinuncia a tutti gli atti processuali in tutti i gradi di giudizio.

Nella stessa nota che ne dà notizia, si comunica che il Cda della società è dimissionario e per la Sagas si avvieranno le procedure per il suo scioglimento, non avendo più ragion d'essere.

È giusto il caso di ricordare che, per difendere la stessa Sagas, l'amministrazione comunale a guida Ugo Pugliese si era inimicata mezzo mondo, in primis il governatore Oliverio che più volte ha tentato di far recedere da questa scelta.

Secondo quanto sosteneva sir Laurence Olivier “ricordare è come buttarsi in una piscina, ma al contrario: il corpo che esce dall’acqua, prima con i piedi, e ritorna nel trampolino”.

A far cambiare idea a Pugliese, rispetto a dieci mesi precedenti di propositi bellicosi, un semplice incontro alla Cittadella con Oliverio, il presidente della Sacal De Felice e la stessa assemblea di Sagas.

Senza dimenticare, poi, le memorabili parole della consigliera regionale Flora Sculco, che qualcosa conta nella stessa amministrazione pitagorica, che aveva manifestato qualche settimana fa tutto il suo scetticismo per la riapertura dello scalo.

Adesso, invece, il sindaco Pugliese e la stessa consigliera Sculco si sono convertiti sulla via di Damasco, anzi, di Milano, Roma Bologna e Londra, ovvero le rotte annunciate del nuovo vettore, ancora anonimo!

“Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato” ha scritto Gabriel Garcia Marquez.

A proposito del passato il Tribunale di Crotone ha fissato per il prossimo 13 giugno 2018 il processo per gli ex amministratori della società Sant’Anna Spa, ormai fallita e che gestiva l’aeroporto cittadino.

Chiamati in causa Gianluca Bruno, attuale sindaco di Isola; Peppino Vallone, ex primo cittadino del capoluogo, Leonardo Sacco, ex governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, ma anche l’ex vice presidente della Regione Calabria Antonella Stasi, così come Giovanni Mazzei, Salvatore Migale, ex sindaco di Cutro e Roberto Salerno e Cesare Spanò, ex presidenti del Cda.

“Una società - spiegano dalla Procura di Crotone - che ha accumulato un passivo di 8,7 milioni euro e che, dunque, era gestita senza il minimo criterio di efficienza economica, omettendo tutte quelle iniziative che non solo avrebbero assicurato un guadagno diretto ma incrementato anche il valore dello scalo e la sua appetibilità per gli operatori economici e per i viaggiatori”.

“Ho fatto questo dice la mia memoria. ‘Non posso aver fatto questo’ dice il mio orgoglio e resta irremovibile. Alla fine, è la memoria a cedere” scriveva Friedrich Nietzsche.

A proposito di spese, chi si accollerà quelle della Sagas, in scioglimento, e che ha prodotto solo costi ed un ricorso che, a detta di molti, ha solo allungato i tempi della riapertura dello scalo?

Saranno i cittadini, naturalmente. Sperando che almeno le tariffe che proporrà il nuovo vettore non siano simili a quelle proposte, ai tempi degli oneri di servizio, dall'Alitalia, che studiava tutti i modi possibili per tenere lontani i passeggeri.

Sulla riapertura dello scalo, la sottosegretaria Bianchi, poi, si toglie qualche sassolino dalle scarpe, firmate: “Certo, se si fossero evitati ostacoli al lavoro delle parti sarebbe avvenuto prima. Per il futuro mi auguro che cittadini, turisti e amministrazioni locali possano cogliere al meglio l’opportunità offerta”.

Per Arthur Schopenhauer “La memoria è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza: ora rifiuta in modo del tutto inaspettato ciò che ha dato cento volte, e poi, quando non ci si pensa più, ce lo porta da sé”.

E visto che si avvicinano sempre di più gli appuntamenti elettorali, se politici e istituzioni talvolta sembrano aver perso la memoria, speriamo che almeno la riacquistino i cittadini (votanti).

*simbolo dello stronzio