Il Crotone porta ancora i segni, della “mangan(i)ellata” subita all’Olimpico, in un match che gli avrebbe dovuto conferire il punto del pareggio contro la Roma. Di Francesco ha dichiarato in tv che “Col Crotone non c'è stata partita” e ha ragione, perché a decidere il risultato è stato l’arbitro, Gianluca Manganiello di Pinerolo, che ha messo tanto impegno a far vincere la Roma, concedendole un rigore inesistente (per tutti i mass-media-Var?) e negandone uno al Crotone.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Se le cose fossero andate secondo lo svolgimento della gara, i ragazzi di Davide Nicola avrebbero conquistato un punto d’oro, meritato. Non è andata così: la Roma era troppo distanziata dal gruppo di testa e doveva recuperare, Manganiello ne era consapevole e ne ha accelerato il passo.
Al mister-diplomatico, che non vuole essere primo nelle proteste, sono bastati tre giorni per resettare tutto e dare alla squadra le giuste coordinate per affrontare la Fiorentina, esultante ancora per la netta vittoria sul Torino piazzandosi in “zona Europa”.
La formazione pitagorica incontrerà quest’altro “colosso” con lo stesso spirito che le ha fatto raccogliere consensi sia in casa che fuori e con la convinzione di poter centrare l’obiettivo della salvezza anche in questo campionato.
Il gruppo delle squadre di coda è più numeroso e compatto ed i margini di recupero sono visibili: contano le convinzioni raccolte in queste dieci giornate; giuste distanze, giusta organizzazione, e tanta determinazione.
Davide Nicola è consapevole che “non è facile farlo perché non si tratta solo di condizione fisica quanto dalla capacità di recuperare e affrontare squadre molto competitive” e chiede a tutti “di perseverare su quanto di buono si sta facendo, giocando con ordine e la fame che non deve essere alla pari di nessun’altro. E poi si vedrà”.
I problemi non mancano, anche se il mister minimizza in “problemini”, e giocherà chi starà meglio.
È risaputo che le qualità della Fiorentina sono superiori a quelle del Crotone: squadra che colpisce in profondità con grande cinismo, ma è un complesso fatto di giovani che hanno un buon passo.
“Da questo punto di vista, noi dovremmo essere coscienti che vi saranno momenti che obbligano a stare attenti, ordinati ed essere aggressivi ad una certa altezza di campo. In altri momenti adottare un atteggiamento diverso, cioè saper alzare il baricentro per gestire meglio la fase offensiva. La voglia di dimostrare quanto si è preparato ci sarà. Sappiamo di incontrare una squadra che ha dato tre gol al Torino, ma ogni partita ha uno sviluppo particolare e starà a noi fare del nostro meglio, a livello mentale, piscologico, con l’entusiasmo e il nostro pubblico che ci trascina in modo eccezionale”.
Recuperati Martella e Simy, ma va considerato che hanno perso due partite e la tenuta in campo è limitata.
Per la Fiorentina giocare in casa o fuori è la stessa cosa: ha una predisposizione genetica a giocare nello stesso modo e con profitto. Dopo la sconfitta di Verona sul campo del Chievo ha trovato continuità di gioco e risultati positivi.
“In questo momento, i dati dicono questo, anche se è una squadra che possiede una discreta qualità negli interpreti più importanti. Hanno velocità, sono bravi nelle ripartenze e gestire il gioco nella metà campo degli avversari e, e sono capaci di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Dovremo essere noi a non contenere e le qualità finora dimostrate”.
Nella Fiorentina c’è chi si ritiene settanta volte più forte del Crotone, Nicola non si scompone.
“Tutti si considerano superiori a noi. Poi bisogna vedere cosa dirà il campo. A me interessa solo che si chiuda questa giornata per immergermi nella prossima”
L’ARBITRO
Crotone-Fiorentina, undicesima giornata serie A Tim, Domenica ore 15,00. Arbitra Fabio Maresca di Napoli, primo fischietto ad aver utilizzato il VAR in campionato assegnando un rigore al Cagliari contro la Juventus. Non solo, attraverso il VAR è stato anche il primo ad espellere un giocatore (Bertolacci del Genoa).
Assistenti: Manganelli e Peretti; quarto Uomo: Giua; VAR: Guida; AVAR: Nasca.
Positivo il bilancio dei precedenti, che vede i rossoblù vittoriosi in sei occasioni e sconfitti in due. Solo uno il pareggio, relativo all’ultima occasione in cui il sig. Maresca ha diretto allo stadio Ezio Scida Crotone-Sampdoria dello scorso campionato.
PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Ajeti, Martella; Rohden, Mandragora, Barberis, Stoian; Nalini, Simy. A disposizione: Festa, Viscovo, Cabrera, Simic, Faraoni, Pavlovic, Izco, Romero, Crociata, Tonev, Trotta, Budimir. Allenatore: Davide Nicola.
Fiorentina (4-3-3): Sportiello; Gaspar, Pezzella, Astori, Biraghi; Benassi, Badelj, Veretout; Chiesa, Babacar, Eysseric. A disposizione: Cerofolini, Dragowski, Milenkovic, Hugo, Laurini, Olivera, Sanchez, Cristoforo, Hagi, Lo Faso, Dias, Simeone. Allenatore: Stefano Pioli.
CONVOCATI
Crotone. Portieri - Cordaz, Festa, Latella, Viscovo. Difensori - Ceccherini, Pavlovic, Sampirisi, Simic, Cabrera, Martella, Ajeti. Centrocampisti - Rohden, Aristoteles, Barberis, Izco, Suljic, Faraoni, Mandragora, Crociata. Attaccanti - Stoian, Nalini, Budimir, Trotta, Simy.
Fiorentina. Portieri: Cerofolini, Dragowski, Sportiello. Difensori: Astori, Biraghi, Gaspar, Laurini, Milenkovic, Olivea, Pezzella, Vitor Huho. Centrocampisti: Badelj, Cristoforo, Gil Dias, Eysseric, Hagi, Sanchez, Veretout. Attaccanti: Chiesa, Babacar, Lo Faso, Simeone, Thereau.
PRONOSTICO
La partita di Crotone si presenta con molti motivi di interesse e senza un chiaro favorito. Se i viola possono vantare una maggiore cifra tecnica, i calabresi possono rispondere con una organizzazione di gioco che anche a Roma ha confermato la sua validità. Si consiglia di puntare su un Under 3,5 quotato a 1,38 oppure su una Multigol 1-3 1°T quotato a 1,37.