Je Suis Ugo Pugliese che fa cose. Vizi e Virtù del Signor Sindaco sulla pagina Facebook più cliccata a Crotone

Satira come forma letteraria classica “composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune e sono perciò considerati vizi o difetti o dall’ideale etico dello scrittore”, Enciclopedia Treccani, si proprio quella che i politici si mettono dietro e di sfondo quando fanno gli spot elettorali, oppure versione aggiornata di un nuovo giornalismo in spazio locale? Vedere per ridere un vero e proprio Blog che entra di diritto nella satira politica italiana, interamente dedicato all’attuale sindaco di Crotone, dal sintomatico titolo Ugo Pugliese che fa cose.


Vito Barresi | Cambio Quotidiano Social

Pagina ideata, progettata, curata e redatta da un collettivo composto da 4 persone di età compresa tra i 20 e i 32 anni, giovani che si esprimono liberamente, volontaristicamente, e alcuni sognano anche imboccare la strada del giornalismo, che si vedono in gruppo compensandosi a vicenda, dove poi ognuno è bravo a fare un qualcosa, chi a scrivere, chi a fare i collage fotografici, chi invece è bravo a realizzare i video. Un gruppo affiatato alla ricerca dello spunto giusto per infilare in un panino l’ironia e la critica politica, dove tutti cercano di stare al passo con la notizia locale.

Blog particolarmente interessante, si potrebbe dire un colpo di genio. Ugo Pugliese che fa le cose, sicuramente in tantissimi già conoscono dell’idea innovativa che stanno portando avanti sul territorio crotonese, è persino indicizzabile come una start up della satira, critica della progettualità, cultura del riso e dell’ironia di una nuova generazione crotonese che vuole prendersi sul serio senza rinuncia di prendere per il culo certi malvezzi del potere localista.

L’attuale sindaco, coso, come si chiama, una testa ma una testa... che va per la maggiore nelle istituzioni, fin da quando “in campagna elettorale aveva promesso una Crotone internazionale, una Crotone al passo con l’Europa, ma al momento di internazionale non abbiamo nulla. Chi se la dimentica quella presentazione, corredata di video al Teatro Apollo, un film di fantascienza.”

E’ un esperimento di nuovo giornalismo? Se ne parla in linea con uno dei fondatori del blog, ora a Bologna per studio universitario, che ci tiene a precisare : “per quanto riguarda la satira, secondo noi è uno degli strumenti migliori per fare arrivare i concetti alla gente. Non è la classica informazione leziosa che molte volte annoia anche il lettore. E’ fuori dagli schemi e si può realizzare in più modalità, quindi c’è un’ampia scelta per esprimere l’informazione che si vuole fare arrivare… se poi c’è di mezzo anche la risata, c’è più gusto, sono più invogliati a continuare a seguirci. Nella nostra terra mancava questo; manca l’informazione pungente.”

Una risata ci salverà dal declino tipo Crotone è alla canna del gas ma ancora non si è consumato il bombolone, oppure è al pronto soccorso codice rosso ma il flacone della flebo al braccio è ancora intriso di scorie da Bonifica Syndial?

Il collettivo ha le proprie idee anzi evidenziano: “secondo noi la nostra città può ancora salvarsi, nonostante la rassegnazione regni sovrana. Certo quei legami di potere che si sono creati nel corso degli anni non li distruggi così facilmente, però ci si può riuscire partendo anche e soprattutto dalla buona informazione. Oggi basta aprire un quotidiano per rendersi conto che gli articoli si riducono a mere descrizioni o comunicati stampa.”

Scriviamolo come ci pare ma non sempre è facile restare equilibrati quando si fa un cazzeggio. Arte difficilissima, quasi al limite dell’impossibile, restando sempre in agguato la freddura, la sguaitaggine, il sottilissimo e non sempre comprensibile senso dell’humour di chiara foggia britannica.

Comunque sia il cazzeggio è sempre un gustoso pinzimonio romanesco, l’insalatona alla Vernacoliere, un delicatissimo primo piatto da servire sempre ben caldo.

A tal modo che di cazzeggio e pinzimonio se ne parla tra il Belli e il Trilussa dove il primo poetava allegramente ne "La bbotta de fianco" che “scappò allora ridenno er sor Zaverio: «Co ssale e ppepe e cquattro gocce d’ojjo poderissimo facce er cazzimperio». Di questo, e ironicamente anche di altro, si trova, si parla e si sorride, talvolta amaramente, su una sempre più visitata pagina Facebook di satira locale a Crotone.

Sono, dunque, in perfetta linea, anzi rispettano le regole della buona educazione.Giocano sulla battuta, sul segno, vogliono e possono diventare una rivista in web tra la Gialappas radiofonica e i vecchi giornali della grande satira del dopoguerra italiano?

La satira può dissacrare ma resta comunque sacra. Si mettano l’animo in pace coloro che non la sopportano. L'ironia serve se viene ben interpretata. E c’è anche per Ugo che certe fa volte ne fa cose, ma cose… altro che Fake News...