Serie A. Crotone a capo della “coda”, compatti come una tartaruga e via a tutto sprint

8 novembre 2017, 20:31 Trasferta Libera

Sinergia perfetta: un gruppo compatto che continua a fare cose speciali, mostrando carattere, grinta, caparbietà e con la magica coppia Budimir-Trotta, addestrati all’offensiva. Un percorso di crescita, nella qualità del gioco e nel saper sfruttare le proprie potenzialità, che mette in disagio le “grandi” del campionato.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

È questa la risultante del lavoro raggiunto da Davide Nicola che, in sintonia col suo team e la dirigenza, ha potenziato l’autostima di tutti con l’obiettivo di una seconda fatica da favola, osando giornata dopo giornata.

Il trionfo, in casa, contro la Fiorentina (2-1) e, subito dopo, col Bologna al Dall’Ara (2-3), li ha portati al comando della griglia del gruppo di coda (Crotone, Cagliari e Udinese - una partita in meno) in corsa per la salvezza, mentre Napoli, Juve corrono per lo scudetto.

Due cammini diversi ma altrettanto importanti: salvarsi è come vincere il campionato. Per il Crotone non si parla più di imprese inaspettate, anche se Nicola non illude nessuno, consapevole che vi sono molte squadre con “campioni” in panchina di provata esperienza nazionale e il percorso da fare resta sempre pieno d’insidie.

Non va sottovalutata, però, la collaudata capacità di reazione di un Crotone sereno e che sa mettere in atto le azioni provate e riprovate negli allenamenti. Quello che emerge è l’intesa, la caparbietà e la tenuta atletica in un campionato dove si corre tanto: caratteristiche che, prima di Fiorentina e Bologna, avevano messo in difficoltà Torino e Roma (graziata dall’arbitro Manganiello). Si tratta di un “gruppo” che Davide Nicola tiene compatto come una “tartaruga”, strategia di guerra dei romani.

Ormai è routine vedere, a fine partita, i giocatori del Crotone in un compatto abbraccio collettivo a formare un cerchio. Il rito si è rivissuto al Dall’Ara dopo il triplice fischio dell’arbitro, sotto lo scrosciante appaluso dei trentamila spettatori emiliani e dei seicento calabresi.

Un prologo di partita che ha premiato una squadra che non si è mai disunita e ha conquistato i tre punti con merito. Il Crotone è una squadra che prova sempre a vincere, nella consapevolezza che non vi è salvezza senza soffrire. Questo riempie d’orgoglio un intero territorio.

Riconoscimenti anche a Vigone, città di Nicola, che lo ha festeggiato nella sala congressi “Museo del Cavallo”, dove è stato presentato il libro “La meravigliosa Avventura”, scritto dalla giornalista di CN24, Cinzia Romano, che racconta l’incredibile impresa compiuta dal tecnico con il suo Crotone.