Arriva allo “Scida” un ospite particolare: il Genoa dal percorso incerto in classifica e senza Ivan Juric, esonerato dopo la sconfitta subita nel derby contro la Sampdoria. Il destino ha voluto che il croato, partito da Crotone, dopo averlo traghettato in serie A, non potesse più incontrare i calabresi allo Scida, così è successo anche lo scarso campionato. Resta solo un po’ di amarezza, ma nulla di più.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Tocca a Davide Ballardini sedersi in panchina per inseguire la salvezza, in questo difficile match col Crotone. Il tecnico ravennate, alla terza esperienza con i liguri, ha cambiato tutto lo staff tecnico, portandosi dietro Carlo Regno come vice, Stefano Melandri, collaboratore tecnico, e alle spalle un bagaglio di esperienze non sempre positive, tra esoneri, dimissioni, licenziamenti ed una retrocessione col Bologna (sostituiva l'esonerato Stefano Pioli).
Tipico allenatore di Scuola Sacchiana, ha subito portato la linea difensiva del Genoa a “quattro”, per dare maggiore equilibrio ad una squadra che fino ad oggi ha giocato ad alti ritmi, ma non è bastato a fare risultati compatibili col valore dei giocatori (92,25 mln tutta la rosa).
Ballardini, abituato a queste situazioni, riprende da Crotone, contro la squadra guidata da Davide Nicola, orgoglio dei calabresi, e contro il croato Ante Budimir, possibile erede di Falcinelli, dopo i gol segnati contro la Fiorentina ed il Bologna. Di contro, Gianluca Lapadula, punto di forza dei liguri, capace di attaccare la profondità e mettere in difficoltà le difese avversarie.
Il Crotone a 12 punti, inseguito da cinque squadre, compreso il Genoa (6 punti) e Verona fanalino di coda, dopo il Benevento ancora a quota zero, ha raggiunto la giusta dimensione in serie A: sa vincere giocando bene e con la personalità del suo allenatore, che l’ha portato ad una percepibile crescita progressiva.
Di questa crescita ne sono consapevoli tutti i giocatori, capaci di comprendere a pieno i messaggi del proprio tecnico, e sentirsi all’altezza degli appuntamenti con il resto delle squadre di serie A.
Ora c’è il Genoa e Federico Ceccherini fa da messaggero: “Il singolo non fa il volto della squadra, ma è il gruppo che fa il singolo. Basta lavorare in sintonia e condividere le scelte e i consigli del mister e gli obiettivi”, nella consapevolezza che si può sbagliare e non si gioca per lo scudetto, ma per non essere sorpassati delle squadre che inseguono.
Quindi, nessuna paura della formazione che schiererà Ballardini, in questo duro confronto. La forza del Crotone sta nel “Cuore” dello spogliatoio, quel cuore che Davide Nicola ha fatto palpitare in tempi veramente impossibili.
Dimostrata la giusta mentalità fuori casa, a Bologna, non si vuole mollare allo Scida, dove il fiatone della Curva Sud si sente sul collo degli avversari e dà la giusta spinta alla propria squadra. Nicola non cambia filosofia nemmeno contro il Genoa, che viene per cambiare passo e vincere.
“Tutte le squadre, ad ogni costo, in senso lecito, vogliono vincere. Noi stessi, in tutte le partite che facciamo, cerchiamo il massimo risultato. Poi, lo sviluppo della partita ha una dinamica a sé. È chiaro che arriva la squadra che ha utilizzato la sosta per poter cambiare anche guida tecnica. Da questo punto di vista, abbiamo preparato la partita su di noi cercando di migliorare nella lettura di certe situazioni”.
Nessuna informazione sugli allenamenti del Genoa: Ballardini ha chiuso le porte. Nessuna “spia” ha riportato a Nicola elementi validi per coordinare le sue strategie. Si sa solo che la difesa a “tre”, schierata da Juric, è passata a “quattro”, per il resto non è chiaro come il Genoa occuperà il campo dello “Scida”.
“Il Genoa è una squadra con giocatori individualmente molto forti, che non hanno ottenuti molti punti, ma bisogna capire se sarà una costante o un momento”.
IL NOSTRO PRONOSTICO
L’esordio di Ballardini è di quelli complicati. Il Crotone corre spinto dalle due vittorie su Fiorentina e Bologna. Tra i risultati probabili, c’è il 2-1. Nel Crotone giocherà Marcus Rohden, nazionale svedese, che parteciperà al prossimo Mondiale.
ARBITRO
- Sarà Paolo Tagliavento, della sezione di Terni, a dirigere la gara in programma domenica alle 12:30 all’Ezio Scida e valevole per la 13ª giornata della Serie A Tim. Sono 7 i precedenti del fischietto umbro con i rossoblù.
- Assistenti: Di Iorio e Zappatore. Quarto uomo: Marinelli, VAR: Gavillucci e Martinelli
PROBABILI FORMAZIONI
- CROTONE (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Simic, Martella; Nalini, Barberis, Mandragora, Stoian; Trotta, Budimir. All. Davide Nicola
- GENOA (4-3-1-2): Perin; Izzo, Rossettini, Zukanovic, Laxalt; L. Rigoni, Veloso, Bertolacci; Pandev, Taarabt; Lapadula. All. Davide Ballardini