È risaputo che le grandi o piccole aziende cercano sempre di accrescere le loro clientele provvedendo ad azioni di marketing. Anche quelle pubbliche dovrebbero cercare di imitarle. Invece, nella città di Crotone, l’Azienda Sanitaria Provinciale agisce in maniera contraria.
Almeno per quanto riguarda il reparto di diabetologia dell’ospedale cittadino. Infatti, una volta – vale a dire mesi addietro – vi era l’accesso diretto senza prenotazioni, e la vidimazione dell’impegnativa avveniva presso il Centro. Successivamente, i pazienti son dovuti passare dall’Ufficio Ticket del nosocomio prima di potersi recare al reparto di diabetologia.
Ora detto Centro risulta chiuso: non riusciamo a comprendere per quali arcane ragioni. I pazienti – numerosi quelli provenienti da tutta la zona del crotonese – sino a tempo addietro, si recavano al piano terra dell’Ospedale Civile, al fine di potere effettuare le analisi del sangue. Dopo alcuni giorni, ritornavano per potere conoscere i risultati ed ottenere spiegazioni sui risultati da parte del “proprio” medico.
Attualmente, invece, ogni utente è costretto ad andare all’Ufficio apposito delle prenotazioni per qualsiasi patologia, dove gli viene prenotata la visita medica e viene indirizzato verso il reparto dei “prelievi generali”, aperto indistintamente a tutti, dato che il Reparto di Diabetologia risulta chiuso.
Ma le novità non sono finite: dato che ci si dovrà recare dal medico per conoscere le novità sulle analisi non già qualche giorno dopo, come avveniva prima, ma addirittura dopo un mese. Ecco una delle tante: data di prenotazione 7 novembre 2017; data di presentazione presso il proprio medico il 7 dicembre 2017.
Proprio un “capolavoro” di nuova “tecnica” per perdere la propria “clientela”. Infatti, un paziente che viene dall’esterno non si recherà più in ospedale, ma preferirà – per evitare la farraginosa trafila – effettuare le analisi presso un laboratorio del proprio centro.
Ma anche i cittadini diabetici della città di Crotone non si assoggetteranno a tanti disagi e preferiranno andare presso un laboratorio privato, sottoponendo, poi, i risultati al proprio medico di famiglia.
Per concludere, desidereremmo invitare il Direttore Generale dell’ASP di Crotone, Sergio Arena, a voler rivedere la decisione di chiusura, provvedendo per la riapertura e premurandosi di comunicarla a tutti i diabetici iscritti.
Rodolfo Bava