Una Juve in sofferenza mentale, fisica e di gruppo, che risolve i suoi problemi con le individualità di fuoriclasse internazionali Dybala, Higuain, 20 gol in due e fortuna che non ci sarà Cuadraro, infortunatosi in Champions, col possibile forfait di Chiellini, Bernardeschi.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Sono piccoli “graffi” che non provocano grandi sofferenze ad una “Signora” inghirlandata da tanti record a stagione. Resta sempre la Juventus da battere, è una delle sette migliori squadre del calcio europeo. È vero che si gioca “undici contro undici”, ma la differenza di caratura potrebbe toreare il Crotone come un tenero torello.
Tutte le squadre provinciali, compreso il Crotone, sanno che vincere contro la Juve è come vincere lo scudetto e, allo Stadium Juventus, i “ragazzi” di Davide Nicola si schiereranno con questa convinzione ma nel difficile ruolo della squadra che deve continuare a scendere in campo per giocare la partita della permanenza in questa campionato.
Questa logica è chiaramente fissata nella mente di ciascun giocatore della formazione calabrese, fatta di giovani “complementari” dei grandi club, affidati a Nicola per fare un passo in più di crescita e per consolidare il loro ruolo, come Rolando Mandragora, una presenza con i bianconeri nella serie A 2016-2017.
Andrea Nalini, attaccante del Crotone, è il testimone del credo dei compagni in questa affascinante gara contro la Juventus.
“Sappiamo tutti che è una trasferta abbastanza difficile. Le qualità della Juve sono note e le emozioni saranno intense, in uno stadio di 45mila spettatori, che da poco ha ospitato il Barcellona. Noi affronteremo questa partita con l’intento di conquistare punti per la salvezza. Ci crediamo su ogni campo. Bisognerà mettere in pratica le cose che ci chiede il mister”.
Le antenne dei tifosi calabresi saranno tese a carpire la ripresa, dopo la sconfitta interna col Genoa. Non si pretende di essere padroni del gioco, ma “esserci” con la testa, il fisico e, soprattutto, con la compattezza del gruppo. Aguzzando l’ingegno, senza risparmio di energie, per non tornare a casa bastonati. Si vuole un Crotone che deve ritrovare la propria anima. Si aspettano segnali che vanno oltre il risultato, reattivi come lo sono in allenamento.
Nalini rasserena gli animi.
“Dalle sconfitte abbiamo tirato sempre fuori quello che c’era di positivo e ripartivamo dopo aver resettato tutto, prima di riprendere gli allenamenti. Il nostro marchio di fabbrica è quello del sacrificio, spirito di gruppo, correre per il compagno e questo non mancherà. Siamo consapevoli di giocare contro dei campioni veri, che sanno cosa fare e quando farlo. Questo non ci scoraggia, andiamo a testa bassa per fare la nostra partita, seguire le trame di gioco senza distrazioni e reattivi ad ogni sollecitazione. Sappiamo di dover tirare fuori tutte le nostre qualità ed elevarle al duecento per cento, per lottare contro tutti, a maggior ragione contro la Juventus”.
Una ragione di vita che Davide Nicola ha trasmesso a tutti i suoi ragazzi, ancora in fase di crescita e, anche lui, contro la formazione del suo amico, Massimo Allegri, si aspetta una prova imponente. Intanto, dopo la rifinitura di sabato mattina la squadra ha raggiunto l’aeroporto di Lamezia Terme, destinazione Torino.
I CONVOCATI DEL CROTONE
Crotone. Portieri: Cordaz, Festa, Viscovo. Difensori: Ceccherini, Pavlovic, Sampirisi, Simic, Faraoni, Cabrera, Martella, Ajeti. Centrocampisti: Stoian, Rohden, Aristoteles, Suljic, Mandragora, Crociata. Attaccanti: Nalini, Budimir, Tonev, Trotta, Simy. Indisponibili: Kragl, Izco, Tumminello.
PROBABILI FORMAZIONI
- Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Howedes, Benatia, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Matuidi; Dybala, Higuain, Mandzukic. Allenatore: Massimiliano Allegri. Indisponibili: Chiellini, Pjaca, Cuadraro.
- Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Simic, Martella; Rohden, Barberis, Mandragora, Tonev; Trotta, Budimir. Allenatore: Davide Nicola. Indisponibili: Tumminello, Kragl
L’ARBITRO
La 14a Giornata della Serie A TIM 2017/2018, all’Allianz Stadium, sarà diretta da Claudio Gavillucci della sezione di Latina. Assistenti: Stefano Liberati di Pisa e Luca Mondin di Treviso. IV ufficiale di gara: Riccardo Ros di Pordenone. Al Sistema VAR: Luca Banti di Livorno; all’AVAR: Andrea Crispo di Chiavari. Sono 8 i precedenti dell’arbitro Gavillucci con i rossoblù.