Chiuso il capitolo Davide Nicola, dimessosi dalla guida del Crotone, riprende il percorso dei rossoblù con Walter Zenga, “prima scelta della Società, conclusa entro dieci minuti dal contatto”, ha ribadito il presidente Gianni Vrenna, telegrafico nell’intervento di presentazione. Il successore di Nicola ha sottoscritto un contratto con scadenza giugno 2018.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Entrata trionfale allo stadio Ezio Scida, accompagnato dal presidente, dallo staff dirigenziale al completo. Ad accoglierlo numerosi tifosi che avevano preso posto alla curva sud, come in ogni partita di campionato, con bandiere, inni a suon di tamburi e fumogeni dal colore della maglia dei propri beniamini.
Un gruppo compatto, entusiasta e fiducioso delle complesse preferenze espresse dalla Società fino ad oggi. “L’obiettivo resta la salvezza. Noi non possiamo porci altri traguardi” ha puntualizza il Ds Ursino in sala stampa, chiedendo “unità d’intenti a tutti e fiducia verso una grande Società”.
Da parte di Walter Zenga, ringraziare è stato d’obbligo, per la grande opportunità offertagli dalla presidenza dell’Fc Crotone.
“Con l’accoglienza che mi è stata riservata, mi hanno fatto capire di più - se ce ne fosse stato bisogno - che sono nel posto giusto. Nelle ultime due stagioni non ho avuto delle situazioni particolarmente brillanti, come allenatore, perché ero nel momento sbagliato nei club dove sono stato. Qui io trovo una famiglia. Una famiglia che è abituata a lottare e che ha una grandissima voglia di mantenere la categoria. Tifosi caldissimi che hanno la voglia e il giusto entusiasmo di aiutare la squadra. Da parte mia, posso promettere che ci alleneremo con grande scrupolo, faremo le cose con grande normalità, perché nel calcio non si inventa niente”.
“La cosa che potremo promettere, sicuramente, è che per 90’ e passa lotteremo su ogni pallone, perché la gente la trasciniamo noi e non è il contrario. Quando avremo bisogno loro ci aiuteranno sicuramente ma dovremo essere noi a dare sempre la prima mano. Un ultimo ringraziamento, da collega, a Nicola, perché ha fatto delle cose straordinarie ed io sarei felicissimo di poter ripetere quello che ha fatto lui a Crotone, perché quello che ha fatto qua non verrà mai dimenticato da nessuno. Questa è la mia speranza e il mio desiderio”.
Con questi propositi, Walter Zenga, siederà sulla panchina del Crotone nello scontro diretto per la salvezza in casa del Sassuolo. La squadra partirà dall’aeroporto Pitagora di Crotone alle 15.
“L’obiettivo è la salvezza e non dobbiamo dimenticarlo e ricordarci come siamo arrivati a mantenere questa serie A. Questo stadio, questa città ha una identità ben precisa e nessuno di noi deve uscire da questa identità. Dobbiamo essere tutti uniti come è successo l’anno scorso e i risultati vengono. Non siamo, in questo momento, in una condizione drammatica. Siamo in una situazione dove ci sono stati dei discorsoni in questa settimana e può essere che qualcosa abbia destabilizzato alcuni equilibri. Ma la squadra è abituata a lottare; la Società è abituata a stare vicino alla squadra; i tifosi sono abituati a sostenere i loro colori. Partendo da queste basi penso che ci siano delle buone possibilità - lavorando seriamente - senza perdere di vista l’obiettivo, di riuscire a mantenere la categoria”.
Tutti si chiedono cosa possa fare un allenatore che arriva un giorno prima della partita a guidare una squadra.
“Posso fare ben poco da un punto di vista tecnico-tattico. Mi affido molto a quanto hanno fatto i collaboratori fino ad oggi, perché so che sono dei professionisti bravi e preparati. Quello che sicuramente potrò fare è parlare alla squadra e trasmettere determinati concetti. Questo sì Un allenatore non è vincente perché porta a casa un trofeo”.
L’ARBITRO
Sassuolo-Crotone, 16esima giornata di Serie A (domenica 10 dicembre alle ore 18), sarà dunque diretta dal piemontese, Gianluca Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Valeriani di Ravenna e Tolfo di Pordenone. Quarto Ufficiale: Abisso di Palermo. Assistenti VAR Mazzoleni di Bergamo e Illuzzi di Molfetta.