Lotta agli abusivi a Crotone. Sì alla programmazione, no all’improvvisazione

11 dicembre 2017, 10:22 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Lettera aperta al Comandante della Polizia Municipale di Crotone, all’Azienda Sanitaria Provinciale ed al sindaco della città.

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Abbiamo notato che da alcuni mesi, di tanto in tanto, si provvede a sequestrare la merce ed a multare pesantemente qualche venditore abusivo.

Senz’altro un’ottima decisione, dato che la frutta e verdura venduta dagli ambulanti “illegali”, è sottoposta ai miasmi delle auto in transito e, quindi, si tratta di merce che potrebbe risultare nociva per gli utilizzatori.

Però - e secondo il nostro modesto parere - bisognerebbe programmare le varie operazioni al fine di allontanare in modo definitivo i vari abusivi da tutte le strade della nostra città.

Anche la magistratura si è così espressa sull’argomento (con la sentenza n. 6108 del 2014):

“La messa in commercio di frutta e verdura all’aperto ed esposta agli agenti inquinanti costituisce una violazione dell’obbligo di assicurare l’idonea conservazione delle sostanze alimentari e rispettare l’osservanza di disposizioni specifiche”.

Pertanto, per la Legge sugli alimenti (la n.283/1962) vengono puniti con l’arresto e l’ammenda gli abusivi presenti lungo le strade.

Quindi bisognerebbe, per prima cosa, individuare due o tre spazi in città dove indirizzare e stabilizzare tali venditori. Poi, ancor prima di sanzionare, avvertirli al fine di consentirgli di adeguarsi alle direttive comunali e sanitarie.

Soltanto dopo questi necessari interventi bisognerebbe agire, giorno dopo giorno, per stroncare definitivamente le vendite abusive che, attualmente, vengono effettuate un po’ ovunque nell’area urbana.

A parte le suddette considerazioni, gli abusivi danneggiano anche i commercianti autorizzati - e che pagano le tasse - nei due mercati ortofrutticoli della città. Infatti, attorno a quest’ultimi vi è una miriade di abusivi, dai quali numerosi cittadini acquistano evitando di entrare nei due mercati.

“Volere è potere”, afferma una massima! Ecco perché, con solerzia e pazienza, è possibile risolvere l’abusivismo che abbonda a Crotone.

Rodolfo Bava