Nel porgere gli Auguri ai cittadini il Sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, ha desiderato rimarcare alcuni concetti. Eccoli:
“Voglio sentirmi cittadino tra i cittadini. Padre, fratello, figlio, componente di questa grande famiglia che è la comunità crotonese” … “Il mio concetto di città è lo stesso che avete Voi della famiglia, in una famiglia ci si incontra e si discute” … “Ecco, dobbiamo tutti insieme sostenere, rafforzare, semplificare questo concetto di città-famiglia”.
Sarebbe una cosa meravigliosa e straordinaria poter vivere ed agire in una città del genere. Purtroppo, la nostra Crotone non appare così. Non certo per colpa dei cittadini ma per il “non ascolto” degli Amministratori Comunali.
Infatti, a distanza di oltre un anno dall’insediamento della Giunta nulla è cambiato nonostante le efficaci proposte inoltrate da alcuni cittadini o da alcuni giornalisti.
Eccone alcune:
LA LOTTA AGLI ABUSIVI
Crotone pullula di venditori di frutta e verdura posizionati ad ogni angolo di strada. Inutili, dannosi e non giusti gli interventi improvvisati dei Vigili Urbani. Sarebbe necessaria una programmazione dopo aver individuato due o tre spazi in città dove dirottare gli ambulanti.
IL CAOS IN CITTÀ
Una città disordinatissima la nostra: auto parcheggiate un po’ ovunque in doppia e triplice fila, anche se vi è la disponibilità di poter parcheggiare e bene. Velocità eccessiva da parte di alcuni sconsiderati automobilisti.
Le mercanzie occupano appezzamenti di marciapiedi dinanzi ai negozi; cartoni ed imballaggi posizionati dai commercianti ai piedi dei cassonetti davanti alle loro attività.
Mesi addietro era stata avanzata una bella proposta da parte di un nostro concittadino che vive al Nord per ragioni di lavoro: assumere 15 o 20 ausiliari del traffico, ai quali assicurare uno stipendio di 500 euro, aumentabile in base alle multe comminate. Funziona alla perfezione in quella città. Dall’Amministrazione Comunale di Crotone non presa in considerazione.
LE AIUOLE RAGGRINZITE
In estate le aiuole private ma anche quelle pubbliche della città, appaiono, per la calura, raggrinzite. La società Congesi ha riferito, tramite un impiegato comunale, che “non regala l’acqua del Comune”.
A noi che chiedevamo il costo per l’installazione di un contatore presso un’aiuola ci è stato risposto, per e-mail, che la società non fornisce, neanche a pagamento, “acqua a fini di irrigazione”.
“NEANCHE UN FIORE”
Lo scrittore Mauro Francesco Minervino ha scritto in un suo romanzo sulla Calabria che a Crotone non ha intravisto “neanche un fiore”. Eppure, avevamo suggerito in che maniera invece potrebbe divenire una “città sempre in fiore”.
Quindi: la voce dei cittadini è una voce che, purtroppo, si perde nel deserto della politica locale. Pertanto è valido, anche in questa occasione, lo slogan: “dal dire al fare …”.
Rodolfo Bava