Crotone-Napoli: ‘a paura fa 90. Testa dritta e osare! Tanto ‘a nuttata ha da passà

28 dicembre 2017, 14:59 Trasferta Libera

Il Crotone è in zona rossa: per sorpassare deve aumentare velocità e tenuta mentale per l’intera gara, altrimenti resta al passo con Spal e Verona, in piena zona retrocessione assieme al Benevento, che ha conquistato un solo punto. Zenga, continua a considerare positiva la prestazione contro la Lazio, ma i quattro gol subiti dicono l’opposto e non rendono onore agli “equilibri”: troppa instabilità e facile sbandamento.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

Bisognerebbe individuare il “virusche toglie fisicità e rallenta la velocità al gioco d’insieme. Anche se Zenga non intende quantificare i gol presi con una prestazione. È vero che contro le big, differenti per forza economica e ambizioni, il confronto è duro, ma la dinamicità e le giuste ripartenze dovrebbero creare emozioni, suspense e, perché no?, risultati imprevedibili.

Ora si gioca col Napoli! Bisogna pensare in positivo e impegnarsi al 200% per non essere facile preda di un club da “altezza Scudetto”. Per il Crotone è una competizione da onorare e affrontare a testa alta fino al novantesimo minuto.

Si gioca allo “Scida” tra cori e vessilli, uno spettacolo da stimolare con una prestazione senza freni e col desiderio di osare. L’avversario è la squadra di Maurizio Sarri, che sta scrivendo una pagina di storia, campione d’inverno se vincerà a Crotone contro la formazione allenata da Walter Zenga, alla sua quarta partita di campionato con i Calabresi.

“Attaccare bene senza perdere di vista la parte difensiva generale. Il Napoli è una squadra che va a pressare anche i raccattapalle, ci viene a prendere fino al pullman”.

È questo l’allarme lanciato dal tecnico pitagorico, senza sottovalutare le capacità dei suoi giocatori. Il “contatto” col gruppo e singolarmente con i giocatori è servito a migliorare la prestazione, indipendentemente dalla qualità dell’avversario. Contro gli azzurri il risultato potrebbe essere dato per scontato.

Per Walter Zenga questa partita è avvolta da un alone particolare:

“Bisogna insistere sul piacere di giocare una partita di serie A il 29 dicembre, con lo stadio pieno e contro una formazione che ha tanti campioni dentro. Questo è già un motivo di orgoglio, di felicità, e pure stimolante. C’è l’occasione del confronto e della sfida con una ‘grande’ del campionato. I ragazzi devono andare in campo gioiosi di giocare una partita di pallone con grande intensità e sviluppare quelle poche cose che abbiamo provato per creare qualche preoccupazione agli avversari. Maurizio (Sarri, ndr.) è col Napoli da tre anni e sta facendo un lavoro fantastico. Sono stato sempre un suo ammiratore e sostenitore, per il modo in cui è arrivato ad allenare un top-club, in un percorso duro e da applausi, arrivando dove merita di stare”.

In campionato, l’ultimo successo del Napoli è contro la Sampdoria: una sfida tra grandi talenti, Ramirez, Allan, Quagliarella, Insigne, Hamsik. Un calcio sublime. Zenga lo richiama alla mente di tutti, non per spegnere speranze e sogni, ma per non far perdere di vista una realtà inconfutabile.

“Il Napoli e la Juve, stanno mostrando di essere straordinariamente forti. Battere la Sampdoria non è cosa facile, eppure loro ci sono riuscite”.

Il Napoli è una delle poche formazioni offensive che gioca con tutta la squadra a metà campo. Nel loro piccolo, ci sta provando anche il Crotone di Zenga. Ottimista Ante Budimir, ariete rossoblù, al quale si chiede di tenere impegnati i due difensori centrali dei partenopei e finalizzare le offensive prodotte dalla sua squadra.

Uno sguardo veloce alla classifica ed è chiara la distanza abissale tra Crotone e Napoli, ma l’attaccante crotoniate non si smarrisce:

“Siamo tutti consapevoli di quanto sia forte il Napoli, ma le partite iniziano tutte sullo 0-0 e giocheremo per ottenere il più possibile. Abbiamo preparando al meglio la gara. Contro il Napoli sarà l’ultima partita dell’anno e noi ci impegneremo al massimo. Tutte le gare hanno la stessa importanza per noi”.

L’ARBITRO

Crotone-Napoli sarà diretta da Maurizio Mariani, sezione di Roma. Assistenti: De Meo e Longo; Quarto uomo: La Penna. VAR: Doveri - Giallatini.

Mariani è un amuleto per il Napoli, mentre per i calabresi non è mai stata una designazione positiva. Lo scorso campionato in Napoli-Crotone, Mariani ha concesso due rigori inesistenti ai campani e la mancata espulsione di Rog. Un arbitraggio contestato anche dalle Tv partenopee.

Crotone-Napoli sarà unico anticipo dell’ultima giornata di andata del campionato 2017/18; si gioca venerdì 29 Dicembre, allo “Ezio Scida” di Crotone alle ore 20.45, le altre tutte nella giornata di sabato.

PROBABILI FORMAZIONI

CROTONE (4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Cabrera, Ceccherini, Martella; Barberis, Mandragora, Rohden; Trotta, Budimir, Stoian. All. Walter Zenga. Squalificato Ajeti, assenza che in difesa si va ad aggiungere a quella dell'infortunato Simic: possibile che si riveda Cabrera dal 1'. Tonev e Faraoni alternative a Stoian e Sampirisi.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Maurizio Sarri. Squalificato Mario Rui, parte titolare Maggio con Hysaj dirottato sulla fascia sinistra. Insigne e Martens a formare il tridente offensivo.

LE QUOTE

1X2 1 13,75 X 6,00 2 1,27