Crotone e la Flyservus che non serve: la compagnia vola solo col pienone

2 gennaio 2018, 09:12 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Purtroppo dobbiamo ricrederci: avevamo difeso a spada tratta l’operato del presidente della Sacal De Felice però, dopo le lungaggini anche da noi lamentate, è accaduto il prevedibile.

Non si volerà da e per Crotone a partire dall’8 gennaio prossimo. La Compagnia Cammon Sky avrebbe preannunciato il rimborso del costo del biglietto ad alcuni cittadini crotonesi che si erano premurati di prenotare. Ecco copia della lettera ricevuta:

“Caro passeggero, sfortunatamente dobbiamo informarti che il tuo volo che hai prenotato con noi non sarà volato. Nonostante il fatto che la nostra azienda e Sacal abbiano speso molti soldi per promuovere il nuovo servizio di Crotone, nessuno sembra essere interessato a questa nuova offerta. Negli ultimi 30 giorni abbiamo avuto solo 47 prenotazioni. Pertanto, la nostra direzione e i proprietari hanno deciso di avviare il nuovo servizio solo il 26 marzo 2018”. Common Sky A & N Luftfahrt Gmbh

In verità, più di una volta, avevamo tentato di prenotare anche noi, soltanto allo scopo di sapere se funzionasse un tale meccanismo. Però, senza ricever alcuna risposta. Pertanto, chi ci può assicurare che la predetta Società dica il vero?

Riteniamo, pertanto, che la vera ragione della non riapertura non sia tanto dovuta al fatto che gli aerei non possano rifornirsi di carburante quanto perché la Flyservus non raggiungendo un quantitativo considerevole di passeggeri non faccia partire gli aerei della Common Sky.

Ciò è avvenuto, anni or sono, presso l’aeroporto di Reggio Calabria (con la stessa Compagnia ma con nome diverso?), dove i passeggeri spesso e volentieri vennero lasciati a terra. E ci eravamo permessi di suggerire al Presidente della Sacal di non consegnare anticipatamente del denaro alla suddetta Compagnia Aerea.

Con la Ryanair - secondo quanto annunziato dalla Sacal - il servizio verrebbe a costare di più, ma saremmo certi che verrebbe non soltanto effettuato regolarmente, ogni giorno, ma anche a prezzi vantaggiosi.

Cosa pensa il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio di questa vicenda? A tal punto, diremmo una “vicenda fantozziana”! Perché la Commom Sky, secondo il nostro modesto parere, sparirà con il “malloppo”, asserendo che non vi sia l’utenza.

Rodolfo Bava