Se il Milan è quello delle ultime partite del girone d'andata, a parte quella pareggiata con la Fiorentina, il Crotone potrà sorprendere, anche se da molto tempo si continua a dire “andrà meglio al prossimo incontro”. Lo scontro sarà in campo, tra due club di valore diverso: 340 mln di euro tutto il Milan, contro i 30mln del Crotone. Un divario che potrebbe determinare in partenza un pronostico netto verso la formazione lombarda, se non avessero peso anche gli allenatori.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
In questo caso, la sfida è tra Walter Zenga, nato a Milano, mister dei calabresi, e Gennaro Gattuso, di Corigliano Calabro, alla panchina dei lombardi. Entrambi i tecnici si conoscono per aver giocato insieme in Nazionale: Zenga da portiere (uno del migliore del mondo); Gattuso, centrocampista, campione del mondo 2006.
Zenga soprannominato l’uomo ragno, per le sue qualità difensive, e Gattuso chiamato Gringo, per la grinta e l'aggressività che mostrava in campo e che continua a trasmettere al suo Milan.
Che ci sia da preoccuparsi, il mister crotoniate non aspetta che glielo vengano a dire; sa già e ha basato il risultato sulla “speranza” di farcela. Ha imposto una settimana di lavoro intenso per adeguare la sua “utilitaria” alla “Ferrari” del collega.
Sono state apportate modifiche sull’assetto tattico, sulla stabilità e potenziate le energie per correre novanta minuti, senza sosta e meno errori.
Sarà una bella scommessa con risvolti carichi di emozioni. Lo s’intuisce dal largo sorriso mostrato da Bruno Martella, personaggio straordinario nella difesa crotoniate, fiducioso di fare il colpaccio a Milano, nella consapevolezza che servirà un cambio di passo.
Zenga ha tracciato le linee di fuga e i punti cardine dell’avversario: lettura alla lavagna e pratica al Centro Sportivo. Il suo compito sarà arduo e richiede personalità e un “caratteraccio” in fase di spinta verso l’area avversaria. Con queste caratteristiche, Martella ha sempre mostrato inventiva e generato risultati sorprendenti, se non vi saranno scompensi nel finalizzare i suoi suggerimenti.
Il panorama offensivo ha mostrato delle sofferenze, ma la pressione del mister ha generato una linea più dinamica e più aggressiva. Sorprendenti nelle simulazioni di tiro al bersaglio.
Il Milan ha accusato risvolti non del tutto felici ma resta un avversario di tutto rispetto, specie per il suo tridente offensivo, dove opera Patrick Cutrone, che il direttore sportivo dei calabresi, Beppe Ursino, aveva inseguito in agosto. Un fallito prestito secco, all’ultimo minuto di mercato. Dopo la doppietta al Bayer Monaco, il Milan non l’ha mollato e con i rossoneri continua a essere il pilota della linea offensiva.
Zenga ha fretta di conquistare tre punti, la posizione in classifica non permette altri rallentamenti, sarebbe troppo pericoloso, il bilancio della classifica non lo permette. Il lancio di Martella è chiaro: “Dobbiamo concedere poco e proporre con attenzione quanto ci è stato insegnato in settimana”.
L’ARBITRO
1ª Giornata di Ritorno della Serie A TIM 2017/2018.
Milan-Crotone al “Giuseppe Meazza” sarà diretta da Fabio Maresca della sezione di Napoli. Assistenti Filippo Valeriani di Ravenna e Stefano Del Giovane di Albano Laziale. IV ufficiale di gara sarà Juan Luca Sacchi di Macerata. Al sistema VAR sarà Davide Massa di Imperia; l’AVAR è affidato ad Antonio Rapuano di Rimini.
I CONVOCATI
MILAN: Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Gabriel. Difensori: Bonucci, Calabria, Gomez, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli, Zapata. Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Gabbia, Kessie, Locatelli, Montolivo, Zanellato. Attaccanti: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.
CROTONE: Portieri: Cordaz, Festa, Viscovo. Difensori: Ceccherini, Cuomo, Sampirisi, Faraoni, Martella, Crociata, Ajeti. Centrocampisti: Rohden, Aristoteles, Barberis, Kragls, Izco, Suljic, Mandragora. Attaccanti: Stoian, Budimir, Trotta, Simy.
PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessè, Montolivo, Calhanoglu; Suso, Cutrone, Bonaventura.
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Ajeti, Martella; Rohden, Mandragora, Barberis; Trotta, Budimir, Stoian.
