Riteniamo che la via principale della città di Crotone - Corso Vittorio Veneto - sia l’unica, in Italia, ad apparire in una maniera indecente.
Agli angoli dei palazzi ed in prossimità dei tubi di scarico dell’acqua piovana la pipì dei cani abbonda. In alcune parti, scivola lungo tutto il marciapiede. Un “vero spettacolo” per gli eventuali turisti e forestieri in visita nel nostro centro.
Ci domandiamo: “Possibile che i proprietari dei negozi non debbano prendersi la premura di buttare dell’acqua alla riapertura dei negozi”? Numerosi anni addietro abbiamo constatato che in molte città (Milano, Varese, Montecatini Terme, Chianciano ecc.), all’apertura delle attività commerciali ogni titolare si accingeva a scopare ed a lavare dinanzi al proprio negozio.
Qui da noi, invece, si aspetta che l’acqua possa scendere dal cielo. Ma accade, anche, che davanti ai negozi ubicati nell’ambito dei “portici”, la provvidenziale acqua piovana non possa cadere ed allora, spesso e volentieri, è facile imbattersi in un pavimento lurido e nero.
Possibile che tutti noi cittadini si pretenda che la soluzione debba essere sempre elargita dal Comune? Ci domandiamo poi: “Se sul pianerottolo di casa nostra troviamo sporco e provvediamo subito a pulire perché mai non dovremmo farlo davanti ai propri negozi”? Riteniamo che dovrebbe essere una questione di rispetto nei confronti della clientela!
E, poi, vi sono alcuni cittadini che si “premurano” di buttare, ai piedi dei cassonetti, i sacchetti della spazzatura evitando di scendere dalla propria auto. Molti altri propensi invece a liberarsi facilmente del mozzicone della sigaretta o della busta delle patatine comprate al figlio lanciandole dal finestrino della propria auto.
Crotone potrebbe apparire sempre pulita. Dipende soprattutto da noi cittadini!
Rodolfo Bava