Crotone e Spal: due società che, ad agosto, dai blocchi di partenza, caricano le gambe e la mente per correre alla conquista dello stesso obiettivo. Due società che hanno investito in modo differente e gli addetti ai lavori le collocano come fanalini di coda, con poche possibilità di salvezza. Ma, la parola impossibile è diventata démodé, dopo l’impresa realizzata dai pitagorici, lo scorso anno.
di Cinzia Romano | Trasferta Libera
Crotone-Spal: una partita molto sentita dall’ambiente crotonese che, dopo la trasferta di Benevento, vuole festeggiare con una vittoria all’Ezio Scida.
Esattamente come lo desiderano i ragazzi di mister Zenga che, in settimana, si sono allenati come sempre, accogliendo a braccia aperte il compagno di squadra Marco Tumminello che ad Aprilea potrà essere utile per il colpo di coda finale del campionato.
In conferenza stampa, si evidenziano i gol subiti negli ultimi minuti delle due precedenti giornate, allo Scida e al Vigorito. Il tecnico dei pitagorici non ci sta:
“I gol da palle inattive? Vorrei fare un distinguo! Visto il panorama dell’Europa League, ogni due o tre palle inattive c’è un gol. Se analizziamo le ultime due reti subite con l’Atalanta e col Benevento, a pochissimi minuti dal termine, i calci d’angoli, che sono stati battuti, li abbiamo intercettati noi e respinti. Se questo lo vogliamo far diventare un problema, saremo portati a pensare che al primo calcio d’angolo prendiamo gol."
"Piuttosto, io direi che da palle inattive noi abbiamo fatto solo un gol. Il mio lavoro, in settimana, è chiedermi sempre se posso fare qualcosa di meglio. Se ho una soluzione, rifletto a come poterla attuare e lavorare in maniera diversa su alcuni aspetti. Però, il mio atteggiamento e quello della squadra non cambiano, a prescindere da chi incontriamo. Inoltre, io, faccio delle considerazioni differenti su come si è disputata una gara. Voi valutate le partite in base al risultato finale e non in base alla prestazione della squadra. Questo è il difetto clamoroso di tutti quanti. Si vince: mezzo voto in più a tutti; si perde: un voto in meno a tutti”.
Nella partita del girone di andata, disputata a Ferrara e terminata con un pareggio, il Crotone riuscì a rimontare strappando un punto prezioso con un gol di Simy, che sta trovando poco spazio, ma che lo scorso campionato realizzò quattro gol determinanti, in 606 minuti giocati, secondo miglior marcatore dopo Diego Falcinelli con tredici reti in attivo. Un giocatore che, da subentrato, nelle partite difficili e da recuperare, ha dato sempre il suo contributo.
Il gruppo, in settimana, si è allenato con la determinazione e l’intensità di sempre, senza pensare ai punti persi per strada o ai tre punti in più conquistati dell’ultima in classifica. Non è detto che aver riacceso le speranze del Benevento sia un aspetto del tutto negativo.
Tener vive le motivazioni di una squadra vuol dire, anche, che affronterà le partite contro Verona, Sassuolo, Spal con la stessa grinta e volontà di vincere, così com’è stato contro il Crotone.
La salvezza dipenderà da quanto il team di Zenga sarà capace di fare risultati positivi e da quanto le inseguitrici si battaglieranno fino all’ultima giornata rallentando i rispettivi cammini.
Un match in cui
la posta
vale il doppio
Arriva la Spal di Antenucci, che Gattuso ha steso al tappeto con quattro ganci, così com’era successo al Benevento, sconfitto dalla Roma 5-2, poi fatale al Crotone. Bisogna stare attenti! È una sfida dove la posta vale il doppio.
La sconfitta subita a Benevento è stata metabolizzata e lenita dalla convocazione in Nazionale del difensore Federico Ceccherini e il centrocampista Rolando Mandragora, che saranno a disposizione del Ct Luigi Di Biagio a Coverciano, da lunedì 26 a mercoledì 28 febbraio.
Senza trascurare il dialogo tra gli addetti ai lavori (telefonate e attenzioni particolari con la sede “Azzurra”), mister Zenga è tranquillo.
Per i “ragazzi” compiti di ordinaria amministrazione, senza stravolgimenti tattici e di orari: appuntamento alle 9,30, termine alle undici.
Per l’Uomo Ragno “Non c’è assolutamente bisogno di cambiare nulla. Non esiste una settimana di grande intensità e l’altra no. Non si cambia di una virgola il processo di arrivare a fine campionato attraverso settimane d’incisivi allenamenti. Giocherà chi ha le giuste energie mentali e fisiche”.
L’ARBITRO
Crotone-Spal, in programma domenica alle 12:30 allo Scida, valevole per la 26ª giornata della Serie A Tim, sarà diretta da Daniele Orsato della sezione di Schio.
Assistenti: Gianluca Vuoto di Livorno e Lorenzo Manganelli di Valdarno. Quarto uomo: Daniele Chiffi di Padova. Var: Michael Fabbri di Ravenna; Avar: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Orsato ha diretto Inter-Crotone dello scorso 3 febbraio giocata a San Siro e finita 1-1
LE PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Benali, Mandragora; Nalini, Trotta, Budimir. Allenatore: Zenga. Indisponibili: Stoian, Simic, Tumminello.
Spal (3-5-1-1): Meret; Salamon, Vicari, Cionek; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi, Mattiello; Kurtic; Antenucci. Allenatore: Semplici. Indisponibili: Borriello, Schiavon. Squalificati: Felipe
STATISTICHE OPTA
- Nella sfida d’andata la Spal ha tentato 18 tiri - in questo campionato solo contro il Verona (19) ne ha effettuati di più.
- Con la sconfitta contro il Benevento il Crotone ha interrotto una striscia di quattro risultati utili consecutivi (1V, 3N).
- Il Crotone ha pareggiato le due partite casalinghe consecutive per la prima volta in Serie A.
- La Spal è la squadra con la striscia aperta di gare con almeno un gol subito più lunga in Serie A (14 match) – 28 gol concessi nel parziale dai ferraresi.
- La Spal ha segnato un solo gol nelle ultime quattro trasferte di campionato, parziale in cui ha ottenuto un solo punto.
- Solo il Benevento (20) ha concesso il primo gol della partita più volte di SPAL (18) e Crotone (16) in questo campionato.
- Il Crotone ha segnato un solo gol nell’ultimo quarto d’ora di partita, meno di ogni altra squadra in questo campionato – la Spal è invece la squadra che ha concesso più reti nella mezzora iniziale (18).
- La Spal è la squadra che ha segnato con meno giocatori diversi in questo campionato, solamente otto.
- Federico Ceccherini (183) e Francesco Vicari (144) sono i due giocatori che hanno effettuato più respinte difensive in questo campionato.
- Mirco Antenucci ha preso parte a tutti gli ultimi cinque gol della Spal in campionato, con tre reti realizzate e due assist forniti.