Serie A. Crotone “in rosso” davanti al Toro infuriato. Zenga: facciamoci coraggio!

2 marzo 2018, 20:43 Trasferta Libera

Il Crotone non è una “grande” ma se la può giocare col Torino senza sussulti di paura. L’ha fatto con altri avversari più forti come l’Atalanta di Gasperini, tre giornate fa, tanto per non andare troppo indietro, dove a tratti ha fatto meglio dei bergamaschi-europei.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

Vuol dire che la squadra di Walter Zenga mette la sua personalità a confronto della differenza tecnica e valore in milioni di euro di tutte le altre che marciano gomito a comito nel gruppo delle prime dieci.

All’andata il Torino pareggiò 2-2 allo Scida: con il gol di De Silvestri al 90’, dopo il vantaggio di Martella (prima rete in serie A), che sogna di strappare altri punti al toro “con una grande prestazione, per restare, fino al termine del campionato in zona salvezza”.

Entrambe le squadre provengono da un momento non felice: Crotone battuto da Benevento e Spal, Torino che perde con Juventus e Hellas Verona. Un Torino fuori dai giochi europei ma sempre “di grandissime qualità avanti con Falque, Niang, Edera e Ljajic”, ammonisce Zenga, che deve far quadrare i conti con sette calciatori non disponibili: Tumminello, Stoian, Simic, Festa, Barberis, Rohden e il portiere Cordaz su cui l’uomo ragno minimizza e lancia la battuta: “Cordaz aut? No problem, gioco io”.

Spento l’amaro sorriso, si affida ai suoi “ragazzi”, che ha sempre definito “straordinari”, ricchi di positività e d’idee. “Andremo a Torino per giocarcela come sempre, con coraggio e personalità. È una squadra pericolosa! Schiera giocatori di alto livello e per natura il Toro non molla mai. Ci vorrà un Crotone determinato, coraggioso e attento al massimo per tutta la partita".

Il tallone d’Achille dei calabresi è nei troppi gol subiti su sviluppi di palle inattive (20), un correttivo non entrato ancora nella testa dei “ragazzi”. Ne sono consapevoli tutti, anche Zenga che giustifica la difesa: "Il problema non è della difesa: la squadra attacca e difende con tutti. Se guardiamo solo il bicchiere mezzo vuoto allora notiamo solo i gol al passivo ma ci dimentichiamo che ogni tanto sono più bravi gli avversari” e rileva gli episodi sfavorevoli e il fatto che “In settimana, nelle esercitazioni riesce tutto bene”, come realmente è.

Se il Crotone piange, il Torino non ride perché è anche una delle squadre ad aver subito più gol su punizione diretta, in questo campionato.

Potrebbe essere la volta buona per i rossoblù calabresi di recuperare quei punti che sarebbero stati meritati e non hanno conquisti nel gioco espresso in altre precedenti partite.

Zenga gode del punto di vantaggio sulla Spal, terz’ultima in classifica, “Stesso vantaggio che avevamo prima della partita col Chievo di dicembre, è ancora tutto in gioco. Dobbiamo crederci sempre. E quel gol contro il Cagliari ci ha tolto due punti importanti”.

Per la squadra calabrese è un punto d’oro da mantenere con i denti e col “Torosono in palio punti “pesanti” da conquistare allo stadio multifunzionaleGrande Torino”.

Ne verrà fuori una partita di grande interesse agonistico e tecnico. Il Crotone aspetterà o disputerà la partita senza pause? Sarà Trotta a giocare largo e a fornire le palle gol come ha sempre fatto? È da vedere.

Torino-Crotone è in programma il 4 marzo alle 15 allo stadio Grande Torino.

L’ARBITRO

Arbitro: Claudio Gavillucci, sez. Latina. Collaboratori: De Meo-Fiorito. IV: Sacchi. VAR: Mazzoleni. AVAR: Crispo.

I CONVOCATI

  • Torino: non disponibili
  • Crotone: Cordaz, Viscovo, Sampirisi, Pavlovic, Faraoni, Ceccherini, Ajeti, Martella, Capuano, Izco, Barberis, Nalini, Mandragora, Diaby, Zanellato, Crociata, Simy, Ricci, Budimir, Trotta.

LE PROBABILI FORMAZIONI

  • Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Moretti, Ansaldi; Obi, Acquah, Baselli; Iago Falque, Belotti, Niang. All. Valter Mazzarri. Ballottaggi: Baselli 65%, Acquah 35%. Indisponibili: Edera, Bonifazi, Molinaro, Lyanco. Squalificati: Burdisso
  • Crotone (4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Capuano, Martella; Benali, Ajeti, Mandragora; Ricci, Budimir, Nalini. All. Walter Zenga. Indisponibili: Festa, Stoian, Tumminello, Simic.

STATISTICHE OPTA

  • Torino imbattuto nei tre precedenti contro il Crotone in Serie A: al successo per 2-0 nel novembre 2016 sono seguiti due pareggi.
  • Considerando Serie A, Serie B e Coppa Italia, Torino e Crotone si sono affrontate sedici volte: cinque successi dei granata, quattro dei rossoblù e sette pareggi.
  • Il Torino arriva a questa sfida da due sconfitte: in Serie A non arriva a tre partite perse di fila da dicembre 2016.
  • Il Crotone arriva da cinque partite senza successi nel massimo campionato (3N, 2P): non infila sei sfide consecutive senza vittorie in Serie A da marzo 2017.
  • Nessuna squadra si è portata in vantaggio in meno occasioni del Crotone in trasferta in questa Serie A (tre), in due di queste partite i rossoblù hanno poi trovato la vittoria.
  • Iago Falque ha fornito un assist in cinque delle sette partite giocate in Serie A dall'arrivo di Mazzarri.
  • Andrea Belotti, a una rete dalle cinquanta marcature in Serie A, ha segnato in entrambe le sfide contro il Crotone nel massimo campionato, per un totale di tre gol.
  • Ahmad Benali, in gol nell’ultima trasferta disputata (contro il Benevento), ha segnato contro i granata la sua unica doppietta in Serie A, proprio all’Olimpico Grande Torino, con la maglia del Pescara.