Post voto a Crotone. Due “Stelle” volano a Roma, Oliverio vendemmia a Cirò. E il Pd? Che legnata!

5 marzo 2018, 11:46 Sr l'impertinente

“Cerco una donna che sia la meglio, | che mi sorrida al mio risveglio, | e che sia bella come il sole d'agosto... | intelligente si sa! | Ma in fondo è bella, però è la mia donna e io ci sto”. Così intonava il cantautore crotonese Rino Gaetano. E alla fine, all’esito delle urne, i crotonesi due donne l’hanno trovate o, meglio, scelte, per rappresentarle al Parlamento per i prossimi 5 anni.


di Sr* l’impertinente

Si tratta di Margherita Corrado al Senato e Elisabetta Barbuto alla Camera, candidate del Movimento 5 Stelle che hanno sbaragliato la concorrenza dei maschietti schierati dagli altri partiti.

Maschietti che, restando in tema musicale, sono stati sonoramentesuonati” a colpi di voti dalla coppia pentastellata, doppiando il secondo Giancarlo Cerrelli, e lasciando le briciole agli altri.


“Quello che mi fa arrabbiare

è che alla donna

hanno sempre cercato

di togliere qualche cosa

e ancora oggi questo continua.

Sono sempre gli uomini

che vanno avanti

e la donna sempre

un passo indietro

e questo non è giusto.

Dovremmo avere

un po' di parità”.

(Gina Lollobrigida)


La diva di Pane amore e fantasia” deve aver avuto ancora molti fans a Crotone, visto come le due neo parlamentari Corrado e Barbuto hanno annientato la concorrenza, soprattutto maschile appunto.

Si è ben difeso l’avvocato Cerrelli che, però, ha pagato dazio per due aspetti penalizzanti: il fatto di correre prima in quota Lega e poi come leghista vero e proprio, e le sue posizioni ultra-cattoliche non certo progressiste.

Nonostante questo è riuscito a conquistare un notevole numero di voti che gli valgono quel secondo posto che, però, nel campo delle elezioni non dà nessuna medaglia quanto il rammarico per non avercela fatta.


“Il Pd che parla di consenso,

novità e fantasia,

è come sentire gli AC/DC che dicono:

Ragazzi, vai con la mazurca,

tutti in pista!”. (Maurizio Crozza)


Come si sa, nelle elezioni è sempre difficile individuare gli sconfitti ma in questo caso è diverso perché ad aver perso, senza ogni ragionevole dubbio, è stato il Pd ed il suo candidato Nicodemo Oliverio.

D’altro canto non poteva andare diversamente: il parlamentare uscente non era ben voluto dai suoi stessi compagni di partito e non si poteva certo pretendere che lo votassero gli avversari.

Un dato così penalizzante per Oliverio, reduce da tre mandati consecutivi, che è anche il segnale di come i cittadini crotonesi - dopo tutti i bocconi indigesti che ha dovuto ingoiare - non hanno voluto una “minestra riscaldata”.

Il Partito democratico aggiunge alla sua ormai lunga collana di sconfitte un’altra perla che, però, pesa più di altre e che deve far riflettere; pena la completa sparizione dello stesso partito (e ci manca davvero poco!).


“Né i conservatori né gli umoristi

credono che l'uomo sia buono.

Ma quelli di sinistra sì”.

(Patrick Jake O'Rourk)


In effetti i crotonesi non sono stati certo buoni con la Sinistra, dati i voti raccolti da quella che si era auto-presentata come “la unica e vera novità di queste elezioni”: Liberi e uguali.

“Uguali” effettivamente lo sono stati ma solo con quelli che avevano abbandonato, il Pd, dato che hanno avuto la capacità di litigare (con Possibile) ancora prima di comporre le liste.

“Liberi” lo saranno certamente dopo l’esito del voto, nel senso che saranno liberi di andarsi a trovare un’occupazione ma lontano dai banchi parlamentari.


“La sinistra classica

è una stella morta.

L'ideologia della sinistra classica

non permette di pensare

al reale per come è”.

(Emmanuel Macron )


Si sono poi ridimensionate le aspettative degli schieramenti estremi, sia di destra che di sinistra, che hanno anche un aspetto comune: dividersi nei loro ambiti, pur dicendo di fondo le stesse cose.

La temuta “onda nera” prospettata come una sorta di tsunami che doveva spazzare via tutto, soffiando soprattutto su temi filo-razzisti e xenofobi, si è ridotto ad un mare che più piatto non si può.

Lo stesso si può dire anche sul fronte opposto, con i comunismi in ogni salsa che hanno raccolto solo decimali, sventolando il timore di un ritorno dei fascismi che non ha fatto presa se non nei nostalgici.


“Per imporre una nuova idea

è sufficiente rivolgersi alle donne.

Esse se ne impossessano subito

perché non vanno troppo per il sottile,

la propagano immediatamente

e la sostengono a spada tratta

essendo ostinate e testarde”.

(Susanne Necker)


Crotone un’idea chiara l'ha mostrata e le sue donne parlamentari le ha trovate: adesso non resta che sperare che facciano un po’ più di colei che su quei banchi c’è stata e per ben 17 anni, Dorina Bianchi, e del paggetto Oliverio. Fortunatamente per Barbuto e Corrado ci vorrà davvero ben poco.

* Simbolo dello stronzio