Settimana intensa per il Crotone che vuole far bene anche contro la Roma, prossima avversaria. I ragazzi di mister Zenga hanno lavorato come sempre con attenzione ed entusiasmo. Durante ogni allenamento tecnico-tattico, sono tanti gli stimoli con cui il tecnico motiva i suoi calciatori: esercitazioni sempre differenti e continue sfide in gruppi.
di Giuseppe Romano | Trasferta Liberta
Nessuno ci sta a perdere e la carica agonistica dimostrata quotidianamente ha dato i suoi frutti: nelle prime nove giornate del girone di ritorno la media punti si è quasi raddoppiata rispetto alle prime nove dell’andata e si è migliorata molto l’attitudine al gol, diminuendo quelli subiti. Si è passati a 14 reti fatte contro le 4 della prima parte del campionato e a 11 subite contro le 17 iniziali.
Quando si fanno notare questi numeri, in conferenza stampa, Walter Zenga (centesima giornata col Crotone) risponde:
“Il merito è della società che, a gennaio, ha portato tre giocatori qualitativi in soli cinque giorni. Dal mio punto di vista ho solo il rammarico di non essere arrivato qualche giorno prima della partita contro il Sassuolo, probabilmente sarebbe cambiato qualcosa. Sono soddisfatto perché i miei giocatori mi seguono e fanno di tutto per ottenere sempre il meglio”.
Messaggio forte verso l’intera ‘organizzazione’ e l’evidente volontà di dimostrare l’ottimismo che lo anima in questo difficile percorso verso la salvezza.
Nelle ultime gare alcuni episodi sfavorevoli hanno penalizzato oltremisura i pitagorici facendo rallentare la propria corsa verso posizioni più tranquille.
Qualcuno inizia a fare calcoli ma nessuna squadra invischiata nella zona bassa ha intenzione di mollare. Il ds della Roma, Monchi, ha subito archiviato l’importantissima qualificazione ai quarti di finale di Champions, per trovare le giuste motivazioni contro una squadra, il Crotone, che definisce “complicata”.
I numeri danno favorita la Roma che, fuori casa, ha perso solamente contro la Juventus, segnato 22 reti subendone solo 8.
È la squadra con il maggior numero di cross e calci d’angolo ed è seconda solo al Napoli per assist e tiri. Ha giocatori come Dzeko e Nainggolan che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Il pronostico è netto: 15% la vittoria del Crotone, 22% il pari e al 65% il successo della Roma, che è tra le prime otto d’Europa.
“Giocare in modo semplice
e con grande serenità;
tenere conto delle proprie qualità,
rispettare l’avversario”
Il team calabrese ne è consapevole, visti i tre precedenti in cui ha rimediato tre sconfitte senza riuscire mai a segnare. I giallorossi hanno accusato una certa difficoltà verso le nuove idee di Di Francesco, ma col recupero di molti giocatori e le sei vittorie nelle ultime otto giornate, hanno raggiunto un equilibrio e un’incisività offensiva che tengono in ansia le migliori difese del campionato.
Il bello del calcio è che non c’è nulla di scontato e come disse Nereo Rocco: “Chi ha paura resti nello spogliatoio”. Una regola che i ‘ragazzi’ di Walter Zenga conoscono benissimo e, in modo solidale, si dichiarano pronti a scendere in campo, consapevoli di misurarsi con una delle migliori formazioni di serie A, reduce dalla qualificazione in Champions.
“Palla a terra e giocare in modo semplice e con grande serenità; tenere conto delle proprie qualità, rispettare l’avversario e far sparire il timore reverenziale”. Sono queste le caratteristiche che chiede il mister-pitagorico.
Il resto viene da se: aggressività, pressing, tanta attenzione e solidità difensiva, come si fa negli allenamenti. “L’atteggiamento può fare la differenza” dice con sorriso compiaciuto l’Uomo Ragno, puntando sulla qualità dei suoi calciatori, ricordando loro Dzeko e Strootman, mai in calo di concentrazione.
Il problema è come Ricci potrà mettere in difficoltà Kolarov, non che Ricci con Kolarov non va bene. Zenga non farà a meno di Stoian, ex romanista, e porterà in panchina l’altro giallorosso Tumminello, ma solo per fargli respirare l’aria di questa interessante gara, da bordo campo.
Il Crotone è con la testa alla Roma, dal termine della partita vinta contro la Sampdoria. Crotone-Roma: sarà Zenga contro Di Francesco. Due allenatori bravi, preparati e col carattere gusto per puntare alla vittoria.
Le partite partono tutte da 0-0 poi conta come s’interpretano i novanta minuti.
L’ARBITRO
La gara, valida per la decima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2017/18, in programma domenica 18 marzo alle ore 15, sarà diretta da Luca Banti di Livorno. Assistenti: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Alessio Tolfo di Pordenone. IV: Lorenzo Illuzzi, sezione di Molfetta. VAR: Giampaolo Calvarese sez. Teramo. AVAR: Federico Longo sez. Paola.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Benali, Mandragora, Stoian; Ricci, Trotta, Nalini. Allenatore: Zenga. Indisponibili: Budimir, Simic, Rohden, Izco, Tumminello.
Roma (4-2-3-1): Alisson; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Pellegrini, Strootman; Schick, Nainggolan, Perotti; Dzeko. Allenatore: Di Francesco. Squalificati: De Rossi. Indisponibili: Defrel, Karsdorp
STATISTICHE OPTA
- La Roma ha vinto tutti e tre i precedenti di Serie A con il Crotone, segnando in totale sette reti e non subendone nemmeno una.
- Il Crotone ha perso solo in due delle ultime sette partite di campionato (2V, 3N), trovando sempre il gol in questo parziale.
- La Roma ha invece vinto in cinque delle ultime sei gare di campionato (1P) e in trasferta ha perso solo una volta nelle ultime 20 in A (15V, 4N).
- 11 degli ultimi 13 gol segnati dalla Roma in campionato sono arrivati nei secondi tempi, frazioni in cui il Crotone ha concesso sei degli ultimi otto gol in A.
- Il Crotone è una delle tre squadre di questo campionato, con Milan e Verona, a non aver ancora guadagnato un punto da situazione di svantaggio in gare casalinghe (sei volte sotto nel punteggio allo Scida e sei ko).
- La Roma è la formazione che in media ha effettuato più tiri in questo campionato (17.7 a match).
- Nel match d’andata il Crotone ha eguagliato il suo record negativo di tiri in un match di Serie A (solo tre, mai meno in queste due stagioni).
- Diego Perotti, che ha deciso il match d’andata su calcio di rigore, ha segnato in entrambe le ultime due trasferte di campionato: non è mai riuscito a timbrare il cartellino per tre gare fuori casa consecutive in Serie A.
- Sette degli otto gol segnati da Marcello Trotta con la maglia del Crotone in Serie A sono arrivati in incontri casalinghi, inclusi gli ultimi tre.
- Lorenzo Pellegrini è l’unico calciatore nato dopo l’1/1/1996 ad aver segnato almeno 12 gol in Serie A.