Fiorentina-Crotone. Zenga si dà all’ittica: “squali: siate cacciatori e non prede”

30 marzo 2018, 11:07 Trasferta Libera
Alex Cordaz (Crotone)

Il campionato di serie A riprende sabato alla vigilia della Santa Pasqua, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale Azzurra. Restano da giocare ancora dieci partite con in palio trenta punti. Difficile stabilire quale sarà il limite minimo per garantire la salvezza ma farne almeno la metà sarebbe una quota ideale per evitare la retrocessione.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

Il Crotone inizierà questo countdown a partire dalla trasferta di Firenze. La gara dello scorso campionato disputata all’Artemio Franchi fu determinante per i pitagorici che, proprio in quella partita, raggiunsero la consapevolezza di poter essere competitivi.

La stessa consapevolezza che i ragazzi di mister Zenga dovranno avere per continuare a fare bene e dimostrare di meritare questa categoria.

In conferenza stampa il tecnico evidenzia quattro aggettivi che devono rispecchiare la sua squadra: “Indomita, furente, tenace e combattiva”. In modo più esplicito: refrattario a qualsiasi pressione ostile, rilevando che devono rappresentare al meglio il simbolo della squadra rossoblù: “Il Crotone ha per simbolo un animale che è all’apice della catena alimentare: lo squalo, per natura cacciatore e non preda. Fino all’ultimo minuto del campionato dobbiamo continuare ad avere queste caratteristiche”.

In sala stampa è riapparso Alex Cordaz, trascinatore dei calabresi alla salvezza, lo scorso campionato, e delegato a rilanciare l’impresa: “Mancano dieci partite e abbiamo bisogno di punti. Questo non ci permette di guardare all’avversario ma solamente a noi stessi. Stiamo lavorando bene e seminato tanto, adesso è anche il momento di raccogliere, ma occorre grande fame, tanta grinta e scendere in campo con piglio giusto”.

Il ‘Capitano’ rossoblù è convinto di trovare nel gruppo le stesse analogie che hanno mantenuto il Crotone in serie A, nella passata stagione: “determinazione e passione”.

Siamo a un punto dalla Spal, quindi dalla salvezza, e abbiamo un senso d’identità di gioco con caratteristiche fondamentali per ottenerla.

Si scrolla da dosso le critiche, consapevole che “fanno crescere e migliorare”. L’invito è “Guardiamo avanti, ricordandoci sempre da dove veniamo, con la giusta grinta e la gioia di fare bene per raggiungere il nostro obiettivo.”

Sarà una partita interessante. Si affronteranno due squadre che hanno in comune la “rosa” più giovane del campionato, plasmata da due allenatori capaci di costruire un gioco produttivo e piacevole da vedere, che ha messo in luce le qualità di molti giocatori. I toscani, nelle ultime sei giornate, hanno perso solo con la Juve.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Fiorentina (4-3-1-2): Sportiello; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Maxi Olivera; Dabo, Cristoforo, Veretout; Saponara; Chiesa, Simeone. All. Pioli

Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Stoian, Mandragora, Benali; Ricci, Trotta, Rohden. All. Zenga.

I viola cercano punti che possano avvicinarli a quelle posizioni che valgono una qualificazione europea, i pitagorici puntano invece a lasciare la zona retrocessione.

I PRECEDENTI

L’unica gara tra le due a Firenze fu giocata il 26 ottobre del 2016. In quella occasione, la partita terminò con un pareggio (1-1), gol realizzati da Astori e Falcinelli. La gara più recente, giocata il 29 ottobre 2017, si concluse invece con una vittoria del Crotone (2-1): reti segnate da Budimir (17’) e Trotta (18’) (Kr), Benassi (44’), primo tempo.

L’ARBITRO

Fiorentina-Crotone: undicesima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2017/18 in programma sabato 31 marzo alle ore 15.00. Arbitro: Valeri. Assistenti: Bottegoni e Santoro. IV° uomo: Ghersini. Var: Doveri. Avar: Passeri