Serie A. Contro il Bologna un Crotone in bilico. Ursino s’aggrappa ai tifosi, Zenga: “state sereni”

8 aprile 2018, 09:42 Trasferta Libera

Crotone riprende la corsa salvezza allo Scida contro il Bologna, reduce della sconfitta con la Spal. Un risultato che priva i bolognesi della salvezza anticipata e dà gas alla squadra ferrarese, stretta concorrente dei pitagorici in “bilico” tra la A e la B, dopo il pesante 3-2 subito in casa per opera di Mirco Antenucci, Lorenco Simic e Alberto Paloschi.


di Giuseppe Romano | Trasferta Libera

Il Crotone aveva toppato anche la scontro diretto con Benevento e poi con Roma, Fiorentina e Torino, subendo sedici gol in cinque partite. Un Crotone irriconoscibile e in balìa di continue ricerche e verifiche, pari a un “motore” soggetto a sperimentazione, nonostante i positivi segnali di tenuta e progressioni offensive di rilievo, mostrate in diverse giornate di questo campionato.

Interessante la presenza assidua del presidente, Gianni Vrenna, a bordo campo e i contatti diretti con i calciatori e il tecnico. La minaccia della retrocessione tende, più che mai, a compattare il gruppo e prevenire sfilacciature fra quanti si sentono appartenenti alla squadra, ai colori sociali e anche alla città: il Crotone è un bene collettivo e va protetto.

Al rientro da Torino, la squadra è stata dirottata a Steccato di Cutro, sede che ha ospitato i pitagorici fino allo scorso campionato. Decisione presa per tenere il gruppo ancora più concentrato in vista di un impegno che non si può sbagliare.

“Non è stato un ritiro punitivo, assolutamente! Siamo venuti qua per stare sereni e tranquilli, tra di noi solo noi senza nessun intorno”, esordisce in conferenza stampa Walter Zenga, ricordando le partite dove non si meritava di perdere e la sconfitta di Torino per delle situazioni negative dovute a squalifiche e infortuni.

Il 3-5-2 adottato contro il “Toro” è stato un elemento di critica collettiva rigettata da Zenga: “Mi si deve spiegare cosa centra con la sconfitta di Torino. Quando me lo spiegheranno sarò contento”. A lui piace parlare di “principi” di gioco ed esterna la soddisfazione di aver ritrovato Rohden e dato dei minuti a giocatori che possono essere utili in questo finale di campionato.

Ora luci accese sul Bologna, per una ripartenza a tutto gas, con la consapevolezza di potercela fare. Non deve essere solo una speranza, ma credere nelle proprie forze e ripetere fino alla noia “giochiamo, vinciamo, spingiamo” e, alla fine dei novanta minuti, “siamo stati bravi!”.

Il Bologna non ha problemi ed è questo che fa la differenza; il tecnico calabrese lo sa e lo comunica ai suoi:

È una squadra che non ha niente da chiedere e per questo è più pericolosa. Può giocare serenamente senza l’assillo dei tre punti, esprimendo le loro caratteristiche offensive e bisogna stare attenti a non dare profondità. Evitare che possano esprimer il loro potenziale offensivo”.

Lui è carico e pronto per la sfida, il resto spetta ai giocatori in campo: compattarsi e pedalare. Li abbiamo lasciati nella sede del ritiro tranquilli e consapevoli dell’importanza di questa 31esima giornata all’Ezio Scida.

Il direttore sportivo, Beppe Ursino, in settimana, ha lanciato l’Sos ai tifosi, a loro si chiede il galleggiante per trarre fuori dalle acque tempestose della bassa classifica un Crotone che merita il terzo campionato di serie A.

Le possibilità ci sono tutte, ma bisogna saperle sfruttare a cominciare col Bologna, come ha fatto la Spal e che, nell’anticipo, ha pareggiato contro l’Atalanta di Gasperini, con un gol di Thiano Cionek, continuando a marciare nell’impresa della salvezza, con grinta e a testa alta.

Donadoni, allenatore degli emiliani non sottovaluta i calabresi: “Siamo consapevoli di affrontare questa trasferta in uno stadio con una tifoseria calda, che spingerà in ogni modo i propri giocatori. Il primo impatto sarà fondamentale, bisognerà dare subito l'input all'avversario che siamo lì per disputare la partita e portare a casa i tre punti”.

Crotone-Bologna: Gara valida per la 31a giornata del campionato di Serie A, in programma domenica 8 aprile, ore 15.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Crociata, Barberis, Mandragora; Ricci, Trotta, Stoian. All.: Zenga.

Bologna (4-3-3): Mirante; Torosidis, De Maio, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Džemaili; Verdi, Palacio, Di Francesco. All.: Donadoni.

Roberto Donadoni ha convocato i seguenti giocatori: Portieri: Da Costa, Mirante, Santurro. Difensori: De Maio, Helander, Krafth, Masina, Mbaye, Romagnoli, Torosidis. Centrocampisti: Crisetig, Donsah, Dzemaili, Poli, Pulgar. Attaccanti: Avenatti, Di Francesco, Falletti, Krejci, Orsolini, Palacio, Verdi. Non si sono aggregati alla squadra Gonzalez, Nagy , Destro,

L’ARBITRO

L’arbitro è Giampaolo Calvarese di Teramo assistito da Matteo Passeri (Torino) e Alberto Tegoni (Milano). Quarto uomo: Maurizio Mariani (Roma); VAR: Daniele Doveri (Roma); AVAR: Federico Longo (Paola).

STATISTICHE OPTA

  • Nessun pareggio nelle tre partite tra Crotone e Bologna in Serie A: due successi emiliani e vittoria calabrese nella gara di andata.
  • Il Crotone ha perso in cinque delle ultime sei partite di campionato (1V), parziale nel quale ha subito ben 15 gol.
  • Il Crotone subisce gol da sei partite interne di fila in campionato: in Serie A solo una volta, nella scorsa stagione, ha registrato una striscia peggiore (otto, tra novembre e febbraio).
  • I ragazzi di Donadoni non vincono in A da quattro partite (2N, 2P) – non arrivano a cinque di fila senza successi nella massima serie da marzo 2017.
  • Inoltre il Bologna ha subito gol in tutte le ultime 10 trasferte di campionato: l’ultima volta che ha concesso gol per una serie più lunga di partite risale a febbraio 2013 (14 in quell’occasione).
  • Anche contro il Torino, il Crotone ha subito gol sugli sviluppi di corner: sono 11 i gol incassati dai calabresi in questa situazione di gioco, più di chiunque in questo campionato.
  • Davide Nicola e Walter Zenga hanno guidato il Crotone in 15 partite ciascuno di questo campionato: stessa media punti (0.8) e stessa percentuale di vittorie (20%).
  • Erick Pulgar ha segnato tre degli ultimi otto gol del Bologna in Serie A, tutti però in gare casalinghe.
  • Federico Ricci, dopo aver segnato un gol e fornito un assist nella prima gara in maglia Crotone di questa stagione, non ha partecipato ad alcun gol nelle successive otto presenze.
  • Simone Verdi ha realizzato la sua ultima doppietta nel massimo campionato nel match d’andata contro il Crotone.