Mentre il Crotone trionfa a Bologna, con Budimir che viaggia al ritmo di Falcinelli, e Trotta che conferma la certezza dello scorso campionato, il Genova saluta Juric e passa a Ballardini con “missione salvezza”.
di Giuseppe Romano | Trasferta Libera
Si è alla 12° giornata di campionato, la classifica è chiara: Crotone al sestultimo posto e il Genoa terzultimo, affiancato dal Verona, secondo fanalino di coda.
Siamo nel girone di andata: i grifoni sbarcano a Crotone guidati da Ballardini e danno la prima scossa alla classifica con Rigoni e nel girone di ritorno si ritrovano a lottare con i calabresi a classifica invertita: Crotone al terzultimo posto, testa a testa con la Spal (27 punti), e il Genoa in vantaggio di cinque posizioni e di sei punti.
A traghettare i pitagorici in Liguria è Walter Zenga, erede di Davide Nicola, alla vigilia della 15a giornata di andata, col mandato di rientrare in zona salvezza.
La vittoria conseguita contro il Bologna, allo Scida, domenica scorsa, ha legittimato la squadra pitagorica a giocarsela anche con i club di maggiore autorevolezza. Tocca al Genoa legittimare o non convalidare le certezze della “formazione” rossoblù-calabra.
Ballardini non si sbilancia troppo, consapevole che “Il Crotone è una squadra abituata al sacrificio e alle difficoltà, consapevole della propria forza caratteriale”, ma altrettanto consapevole del percorso straordinario fatto con la sua squadra.
I tre punti saranno pesantissimi, ne è conscio soprattutto Zenga, che si trova con un piede nella B e riconosce la forza dell’avversario:
“È una squadra pragmatica che gioca bene, ha subito pochi gol e raggiunta una quota sufficiente per giocare serenamente. Il Genoa resta sempre un ambiente particolare, dove lo stadio e i tifosi invitano a disputare una grande partita”.
Al Marassi ci saranno parecchi calabresi con le sciarpe del Crotone. Sarà un simbolico sostegno che capitan Cordaz e compagni gradiranno.
“Sarà una partita dove si dovrà lottare tanto e spero che la mia squadra sia pronta per affrontare questa prova”.
Il suo problema è sistemare i giocatori in campo in modo vantaggioso. L’infermeria non è stata carica ma la presenza di Barberis, per una botta alla caviglia, ha destato preoccupazione ma non inquietudine.
“Quando si parla di spirito di squadra, di attaccamento alla maglia e di passione … a volte mi piacerebbe citare queste cose in favore di ragazzi che sono pronti a dare il proprio contributo anche nei momenti di difficoltà”.
Sono cose che l’Uomo Ragno considera serie e di alto valore per un confronto di qualità col collega Ballardini.
“Bisognerà leggere bene gli episodi della gara. Loro sono molto bravi ad accorciare, sono tempestivi sulle seconde palle e hanno caratteristiche particolari, hanno calciatori difficili da marcare, con Lapadula che va in sintonia con Perin”.
Punti di forza e di debolezza se ne trovano in entrambe le formazioni, anche se “Genoa ha dei giocatori di qualità con attitudine a giocare partite importanti”. È la conferma di Zenga!
Non giocheranno, per squalifica, Capuano (Crotone) e Rigoni (Genoa): due “vivacità” che sarebbe stato interessante vedere in campo, ma sarà altrettanto intrigante il confronto tra Mandragora-Martella-Faraoni con Spolli-Zakanovic-Bessa, con estrema capacità di riconquistare palla costruire la fase offensiva con veloci verticalizzazioni.
Il migliore patrimonio della squadra ligure sta nell’ermeticità della difesa, che Simy-Trotta-Stoian dovranno scardinare.
Le quote Serie A dicono che il Genoa è favorito: l’1 vale 1.83 volte la posta in palio, contro il 3.30 del pareggio. La vittoria del Crotone, invece, è fissata a 4.50.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (3-5-2): Perin; Rossettini, Spolli, Zukanovic; Lazovic, Bessa, Cofie, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Lapadula. Allenatore: Ballardini. Squalificati: L. Rigoni. Indisponibili: Izzo, Biraschi
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Sanpirisi Ceccherini, Martella; Stoian, Barberis, Mandragora; Ricci, Simy, Trotta. Allenatore: Zenga. Squalificati: Capuano. Indisponibili: Budimir, Benali, Nalini
L’ARBITRO
Genoa-Crotone, i programma Sabato 14 aprile alle 18 è affidata a Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia, Stefano Liberti di Pisa e Matteo Bottegoni di Terni. IV: Antonio Giua, Calangianus, Sardegna. VAR: Luca Pairetto Torino.
STATISTICHE OPTA
- Genoa imbattuto nei tre precedenti di Serie A contro il Crotone: due successi e un pareggio.
- Tuttavia, l’unico pareggio tra queste due squadre nella competizione è arrivato proprio al Ferraris nel gennaio 2017.
- Il Genoa ha vinto quattro delle ultime sette partite interne (1N, 2P) di campionato dopo che era rimasto a secco di successi casalinghi in tutte le precedenti otto (2N, 6P).
- Rispetto alle prime 31 giornate della scorsa stagione, il Genoa si trova con sei punti in più (35 v 29), grazie soprattutto ai 20 gol in meno concessi (31 v 51).
- Il Crotone arriva dal successo sul Bologna: in questa Serie A solo una volta ha registrato due successi di fila, tra ottobre e novembre.
- Due degli ultimi quattro gol subiti dal Genoa sono arrivati di testa – il Crotone è però la squadra che ha segnato meno reti con questo fondamentale nel campionato in corso (solo due delle 29 totali).
- Il Genoa è la squadra che ha guadagnato meno punti da situazioni di svantaggio in questa Serie A (uno) – dall’altra parte però solo tre volte il Crotone si è portato in vantaggio in trasferta, meno di ogni altra.
- La prossima sarà la 50a presenza in Serie A per Gianluca Lapadula: tutti e quattro i gol segnati dall’ex Milan in questo campionato sono arrivati al Ferraris, tre dei quali su calcio di rigore.
- Con l’assist nell’ultimo turno di campionato, Adrian Stoian ha preso parte attiva a sei gol in questa Serie A (due reti, quattro assist): superato il suo personale record della scorsa stagione (cinque).
- Federico Ceccherini è il primo giocatore in questa Serie A per respinte difensive (215) – l’unico gol finora realizzato nella competizione dal difensore rossoblù è stato proprio contro il Genoa nel gennaio 2017.