La “volata-Salvezza”, per il Crotone, inizia contro la Juve, allo Scida. Una sfida colossale, una battaglia sportiva tra “Dei” e “Titani”. I primi, infuriati per la beffa di Madrid; i secondi, imprigionati nella fascia rosso della bassa classifica.
di Romano Giuseppe | Trasferta Libera
In panchina, il leader del calcio italiano, Massimiliano Allegri, diciassette successi e due pareggi nelle ultime diciannove giornate; e Walter Zenga, condottiero di una squadra di provincia, undici sconfitte, tre pareggi e quattro vittorie, nelle sue 18 giornate, dopo Davide Nicola.
La differenza in classifica è netta: 84 punti la Juventus e 27 il Crotone. Si gioca allo Scida, nessun posto disponibile.
La rivalità sugli spalti sarà identificata da sciarpe e bandiere rossoblù, opposte a quelle bianconere arrivate da tutta la Calabria.
Per i pitagorici battere la Juve sarà come mettersi sul tetto del mondo e fare una ricarica di adrenalina e mettere carburante a un serbatoio in piena riserva, per le successive sei settimane che mancano alla volata finale, che decreterà la retrocessione delle ultime tre squadre, tra Udinese, Cagliari, Sassuolo, Chievo, Spal, Crotone, Verona e Benevento.
Sarà una giornata difficile per i ragazzi di Zenga, ma guai a cadere nella sindrome dei primi quarantacinque minuti di Genoa-Crotone, Torino-Crotone e Benevento-Crotone. Sarebbe la fine di un sogno!
Le motivazioni non mancano, bisogna andare in campo determinati, senza sbagliare un colpo, sfruttare le armi migliori, non perdere velocità ed essere cinici nei contrasti e in prossimità dell’area di rigore.
È chiaro, ci si trova difronte ai migliori “cecchini” del campionato, settantasette gol in attivo: Higain, Dybala, numeri da fuoriclasse per l’argentino. Nella Juve anche i tatuaggi fanno la differenza e spettacolo.
Nessuna giustificazione da parte di Zenga e i “ragazzi”, partiti per una salvezza anticipata: contro gli “Dei”, bisogna avere lo spirito di undici gladiatori e lottare fino all’ultima goccia di sudore, affinché dagli spalti si possa sventolare il vessillo di una rinata fiducia e la consapevolezza che si possa ancora sognare.
L’ARBITRO
La gara Crotone-Juventus sarà diretta dal signor Fabbri; Collaboratori: Alassio e Costanzo; IV: Abbattista; VAR: La Penna; AVAR: Giallatini.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Stoian, Mandragora; Ricci, Simy, Trotta. Allenatore: Zenga ndisponibili: Budimir, Benali, Nalini
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Alex Sandro; Khedira, Matuidi, Marchisio; Dybala, Higuain, Douglas Costa. Allenatore: Allegri. Indisponibili: Bernardeschi, Pjanic
STATISTICHE OPTA
- Tre vittorie (otto gol segnati e nessuno subito) per la Juventus nelle tre sfide di Serie A con il Crotone.
- Sei degli otto gol segnati in A dalla Juventus al Crotone, sono arrivati nei secondi tempi, inclusi i tre della gara di andata e i due allo Scida nello scorso campionato.
- La Juventus ha vinto nove delle ultime 10 gare in trasferta in Serie A (1N) e in questa serie ha ottenuto ben otto clean sheets.
- Il Crotone ha perso in quattro delle ultime cinque gare di campionato (1V), parziale nel quale per ben tre volte non ha segnato.
- Nelle ultime 19 partite di Serie A, la Juventus ha ottenuto 53 dei 57 punti disponibili (17V, 2N), realizzando 40 gol e subendone quattro.
- Nessuna squadra ha segnato meno reti del Crotone nell’ultimo quarto d’ora di gioco in questo campionato (quattro), mentre la Juventus è la formazione che in quell’intervallo di tempo ne ha concessi di meno (soltanto uno).
- Douglas Costa ha fornito 10 assist stagionali (nove in questa Serie A): è il giocatore della Juventus che ha collezionato più passaggi vincenti da inizio campionato.
- Il Crotone ha subito 12 reti di testa in questo campionato (inclusa una all’andata da Mandzukic); soltanto il Benevento (15) ne ha concesse di più da questo fondamentale nel torneo in corso.
- Mario Mandzukic ha segnato esattamente un gol in ognuna delle tre partite di campionato giocate finora contro il Crotone.
- Quattro dei cinque gol in questa Serie A di Marcello Trotta, inclusi gli ultimi tre, sono arrivati allo Scida
