Crotone-Lazio. Le aquile rapaci sul “nido” rossoblù: allo Scida una sfida al cardiopalma

12 maggio 2018, 20:07 Trasferta Libera

Il conto alla rovescia è iniziato: mancano due partite alla fine del campionato di serie A 2017/2018. Il Crotone è reduce dalla trasferta veronese che con una vittoria avrebbe scritto The End alla corsa salvezza. Invece non è andata come i tifosi accorsi in massa al Bentegodi si aspettavano. La sconfitta dei calabresi contro il Chievo Verona ha nuovamente complicato il cammino, che si ripresenta in salita e gli ostacoli da superare adesso sono da Champions League.


di Cinzia Romano

Prossimo avversario del Crotone sarà la Lazio di mister Inzaghi. Le aquile biancocelesti voleranno sull’Ezio Scida con la determinazione di agguantare la vittoria, vantando in trasferta una media punti di 2,17 con 12 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, 42 gol fatti e 26 subiti.

Gli squali sono chiamati a una gara sulla carta proibitiva. Ma la società del presidente Gianni Vrenna è abituata ad affrontare sfide titaniche, senza ricevere mai regali.

Basterebbe guardare la classifica priva delle solite sviste arbitrali, che propone un noto sito di scommesse, nonostante l’introduzione del VAR: il Crotone si troverebbe al quattordicesimo posto con 37 punti.

Non è tempo per recriminare e per trovare inutili alibi. Anche perché, la squadra di mister Zenga, in questo momento, ha un punto di vantaggio sul Cagliari, terzultimo. Una posizione conquistata sul campo passando attraverso i pareggi con squadre ostiche come Inter, Atalanta e Juventus.

Può e deve decidere del proprio destino nei prossimi 180 minuti. La parola d’ordine dovrà essere lasciarsi guidare dall’istinto con personalità e, con semplicità, fare ciò che si sa fare bene. Allenare e giocare a Crotone, vuol dire dover lottare fino all’ultimo secondo.

Chi decide di vestire la maglia degli squali è cosciente che ogni partita sarà una battaglia e dovrà scendere in campo come un guerriero. Lo sanno molto bene Alex Cordaz, Marco Festa, Adrian Stoian (neo convocato dal Ct della Romania Contra, per prendere parte alle amichevoli contro il Cile e la Finlandia), Andrea Barberis, Bruno Martella: i giocatori da più tempo nella rosa dell’FC Crotone.

Anche il resto della squadra ha vissuto, nella sua pienezza, questa piccola realtà, in cui si lavora senza tanti agi, ma che dalle difficoltà trova le risorse giuste per dimostrare di poter competere con tutti.

Chi sbarca in Calabria, lo fa con il sogno di giocare per emergere o con la voglia di riscatto. Qui si insegna a cadere ed a rialzarsi senza mai lamentarsi; si insegna a reagire con grinta quando tutto sembra remare contro. La lealtà di ogni calciatore non è solo quella sportiva, ma anche quella che quotidianamente costruisce negli allenamenti e nello spogliatoio trasformandola in forza di gruppo.

“Ma come fare non so. Si devo dirlo ma a chi. Se mai qualcuno capirà. Sarà senz’altro un altro come me…”

Con queste parole Rino Gaetano cantava il brano “Ad esempio a me piace il sud”, in cui descrive con nostalgia le immagini della sua regione di origine, dove le infrastrutture non sono eccelse, ma “a mano a mano” si migliorano e chiunque ha saputo sfruttare bene la sua occasione, da questa terra, ha ricevuto i migliori frutti della propria semina.

Al tecnico dei pitagorici, in conferenza stampa, si chiede come potrà essere la partita contro una squadra forte e con grandi motivazioni:

“Noi dobbiamo solo fare il nostro. Siamo a due partite dalla fine. Domani vorrei chiudere i conti.”

Quando gli si fa notare che vincendo farebbe un favore all’Inter, con fermezza risponde:

“Io sono l’allenatore del Crotone, sto pensando al Crotone e non penso a nessun altro. Io devo vincere per la mia squadra, per la mia città, per i miei giocatori, per i miei tifosi, per il mio club.”

Dopo la retrocessione del Palermo lo scorso anno, il Crotone è la città più a sud della serie A. In una settimana in cui, alcuni programmi sportivi hanno manifestato apertamente una preferenza per il Cagliari, mentre la politica pone l’accento sul fatto che d’estate il sud non va in vacanza perché non ha soldi, è bello far notare cosa disse Albert Einstein:

“La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere ‘superato’”.

È quello che ha dimostrato negli anni il Crotone calcio che, senza grandi risorse economiche, ha superato momenti burrascosi, raggiungendo traguardi prestigiosi come la serie A, grazie all’intuito nelle scelte e alla perseveranza di progetti lungimiranti.

E proprio nella giornata di ieri, il presidente Gianni Vrenna ha ricevuto il premio giornalistico-sportivo Franco Razionale, quale riconoscimento per “l'umiltà, la voglia di crescere e la sua attitudine positiva anche nei momenti difficili”.

LA PAROLA AI PROTAGONISTI

L’impegno di Marcus Rohden: “Spero di poter fare io un regalo ai tifosi e alle città facendo una grande partita domenica, per restare in Serie A. Dobbiamo combattere e correre, la Lazio ha grandi giocatori.”

L’obbligo di Adrian Stoian: “Lo Scida è sempre stato il nostro fortino anche negli anni passati, dovremo essere bravi, attraverso una buona prestazione, affinché siano il nostro dodicesimo uomo in campo e, contro la Lazio, potremo togliere un’altra grande soddisfazione”.

Elevate motivazioni per Tochukwu Nwanko Simy: i cinque gol nelle ultime sei giornate hanno messo le ali al Crotone nella corsa alla salvezza”.

La Convinzione di Walter Zenga: “La differenza adesso non la fanno muscoli e gambe, ma solo la testa”.

L’ARBITRO

Per il match dello ‘Scida’, valevole per la penultima giornata della serie A Tim, è stato designato l’arbitro Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Gianluca Vuoto di Livorno e Giorgio Peretti di Verona; IV uomo: Eugenio Abbattista di Molfetta; Var: Luca Banti di Livorno, assistito da Giorgio Schenone di Genova.

Nessun pareggio nei tre precedenti tra Crotone e Lazio in Serie A: due successi biancocelesti (all’Olimpico) e uno calabrese.

PROBABILI FORMAZIONI

CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Stoian, Barberis, Mandragora; Trotta, Simy, Nalini. All. Zenga. Indisponibili: Budimir, Benali

LAZIO: (3-4-2-1): Strakosha; Caceres, De Vrij, Radu; Marusic, Murgia, Lucas Leiva, Lulic; Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Caicedo. All. Inzaghi. Squalificati: Luiz Felipe. Indisponibili: Immobile, Luis Alberto, Parolo

STATISTICHE OPTA

  • Nessun pareggio nei tre precedenti tra Crotone e Lazio in Serie A: due successi biancocelesti (all’Olimpico) e uno calabrese.
  • Nell’unico precedente allo Scida il Crotone ha ottenuto il successo per 3-1, nell’ultimo turno della stagione 2016/17 – quel successo regalò ai rossoblu il 17° posto in classifica e la conseguente permanenza in Serie A.
  • Due successi e un pareggio per il Crotone nelle ultime tre sfide interne di campionato: i calabresi non sono mai rimasti imbattuti per quattro di fila allo Scida nella Serie A 2017/18.
  • La Lazio è imbattuta da nove sfide di Serie A: non arriva a 10 partite di fila senza sconfitte nella competizione da gennaio 2013.
  • La Lazio ha vinto 21 partite in questa Serie A: i biancocelesti non hanno mai ottenuto più successi in una singola stagione nel massimo campionato.
  • Nessuna squadra ha segnato più gol di testa della Lazio in questo campionato (14) – dall’altra parte il Crotone ne ha realizzate solo due con questo fondamentale, record negativo.
  • 85 gol segnati finora dalla Lazio: i biancocelesti non terminano una stagione di Serie A con il miglior attacco del campionato dal 1995/96 (66 reti in 34 partite).
  • Escludendo gli autogol, tutti gli ultimi sette gol del Crotone allo Scida in campionato sono stati segnati da Simy (quattro) o Marcello Trotta (tre).
  • Cinque gol nelle ultime sei partite di campionato per Simy, che non aveva partecipato nemmeno a una rete nelle precedenti 12.
  • La Lazio ha vinto solo il 25% delle partite senza Immobile in campo in questa Serie A (una su quattro) – con l’attaccante invece la percentuale di successi sale al 63% (20 su 32).