Cari amici, buona domenica. Dopo mesi di stallo nel tentativo di un’intesa, pare che ci sia chi è lì lì per governare, anche se gli sguardi tra i protagonisti, non fanno pensare a un vero amore. Può darsi che al primo passo falso, l’altro sarà pronto a rimbrottare, a mordere, a recriminare. Mi ricordo, da bambino, col mio amico Sergio stavamo uscendo per andare all’Upim, per delle matite ed un quaderno nuovo. Le ultime parole di mia madre, uscendo: “…e non mangiate niente per la strada!”.
Venturino Lazzaro | Cambio Quotidiano Social
Contrariamente ad oggi era vietatissimo, e una pizzella, una bomba, una focaccia fuori orario, se scoperta, scatenava l’inferno in ogni casa, con punizioni lunghe, sproporzionate e senza appello. Camminavamo in fretta pensando anche ad un temperamatite nuovo, e magari alla gomma pane (irresistibile), quando passiamo davanti alla bèttola dei calzoni fritti.
Uno sguardo, dritto, intenso, significativo, non una parola, un lampo d’intesa, e fu la fine. In quello sguardo c’era intesa, complicità, c’era l’accettazione delle conseguenze, ma anche la certezza di omertà reciproca, e la consapevolezza che ci stavamo giocando la domenica allo stadio (era la volta della Pro Patria). Era nata un’onda inarrestabile, più irreversibile di una reazione nucleare, e con essa accettavamo ogni fatale conseguenza.
L’odore di frittura sui vestiti era peggio di un tatuaggio sulla fronte, per cui tornare a casa (senza matite) e prendere il primo schiaffo già sulla porta, fu un tutt’uno. Il mio olezzo di fritto era peggio di una confessione, più rivelatore di un filmato in streaming.
Saltare la Pro Patria non fu facile, e inoltre avevo rinunciato anche alla gomma pane (avevo messo tutto sui calzoni), ma sul silenzio del mio amico non ho dubitato mai. Non c’era pentimento né rammarico, e mai avrei sostenuto che il colpevole era stato lui.
Anzi, l’avrei coperto a oltranza. Non mi sembra di scorgere quella stessa atmosfera tra i politici di oggi. Spero davvero che tutto vada liscio, perché c’è il rischio che si scànnino al primo calzone non del tutto condiviso. Figuriamoci per la gomma pane. Buon pranzo.
