Fondi per la sanità calabrese. M5S risponde a Cn24: nessuna competenza. Ma potrebbe non essere così

2 agosto 2018, 20:33 Calabria Domani | di Rodolfo Bava

Una volta tanto qualche parlamentare si premura di dare delle “risposte” agli articoli che pubblichiamo.

L’onorevole Alessandro Melicchio, Portavoce del M5S alla Camera dei Deputati, ci fa cortesemente sapere che: “Differentemente da quanto propone purtroppo non è possibile per il Governo intervenire sul finanziamento della Sanità Calabrese … La Sanità come è noto è di competenza prettamente regionale e la legislazione nazionale è solo di tipo concorrente a quella regionale … Dunque, qualunque ingerenza sulla legislazione regionale da parte del legislatore centrale su tematiche sanitarie risulta incostituzionale fatta eccezione per la programmazione e le politiche di prevenzione generali.

Riteniamo, invece, che il Governo Centrale, in alcune particolari circostanze, possa intervenire, dato che qualche anno fa il Ministero della Salute avrebbe rimesso al Commissario Straordinario Scura la somma di due milioni di euro da destinare ad una clinica privata.

Però - facciamo notare - dato che allo Stato vengono assegnate “la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, nonché le disposizioni generali e comuni per la tutela della salute … mentre alle regioni viene attribuita la programmazione e organizzazione dei servizi sanitari” è stata introdotta una clausola di salvaguardia attraverso cui lo Stato, su proposta del Governo, potrà intervenire per la “tutela dell’unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell’interesse nazionale”. Ed ecco perché il Governo potrà intervenire.

Ricordiamo che l’attuale Presidente della Repubblica, nel discorso di insediamento, affermando di essere il Garante della Costituzione, ha sostenuto che “la garanzia più forte della nostra Costituzione consiste nella sua applicazione e garantire la Costituzione significa garantire i diritti dei malati”.

Ma anche illustri giornalisti - come Alain Friedman - hanno sostenuto che i Governi di Centro-sinistra, su questo argomento “Hanno tentato di giocare d’anticipo contro Bossi e la Lega, dando tante competenze finanziarie, tanti poteri alle Regioni”.

E dato che i soldi “sono spesi male, gestiti malissimo dalle regioni” il giornalista Friedman auspica non solo che vengano adottati i costi standard per la Sanità, ma che tante competenze tornino ad una regia centrale.

Alla luce di quanto sopra - Illustre Melicchio - l’attuale Governo potrebbe intervenire per cercare di togliere alcune competenze finanziarie alle Regioni, creando una regia centrale più economica e trasparente.

Del resto, l’obiettivo del M5S è quello di fare economie a beneficio della collettività

Rodolfo Bava