Livorno-Crotone due qualità di rilievo in un campionato dove si può perdere e vincere con chiunque, anche se le squadre indicate alla volata finale restano Palermo, Crotone, Brescia, Verona, Perugia e Benevento, essendo di primo livello in milioni di euro.
di Giuseppe Romano
Il Crotone possiede buone qualità tecniche e organizzative, su cui fa leva mister Stroppa, ma contro il Livorno non sarà facile, anche se le grandi sfide esaltano il gruppo pitagorico.
In settimana le “voci” di Rohden, Nalini, Firenze, hanno fatto intendere la consapevolezza che esiste, a livello di squadra e nelle individualità, di affrontare il Livorno col piglio giusto.
Stroppa ha lavorato, ha accelerato la metamorfosi tecnica di tutti, col recupero completo anche di Budimir che, assieme a Simy, Nalini, Rohden, Stoian e Firenze, rappresenta un “bolide” offensivo ispirato per la classifica dei bomber.
Questa sera al “Picchi” ci sarà la caccia ai tre punti, con i livornesi che vorranno riscattare la sconfitta subita in Coppa Italia ad opera dei crotoniati, con Lucarelli assillato da qualche dubbio per la linea offensiva con Giannetti e Kazak, tenendo fede allo stesso assetto tattico schierato contro il Pescara all’esordio in serie B, sconfitto di misura per 2-1.
Più tranquillo Stroppa, col rientro dello squalificato Golemic, che nonostante la sconfitta nella prima di campionato aveva fatto una bella prestazione.
Ma il tecnico dei rossoblù, non si sbilancia troppo, è consapevole dei rischi che si corrono contro una squadra dinamica e veloce.
Scommette sulla concentrazione del gruppo e di aver assimilato pienamente le direttrici provate e riprovate nel corso degli allenamenti.
Consapevole pure che la serie B, al di là del Livorno, è un campionato massacrante che richiede attenzione e umiltà, senza perdere di vista i tre punti, giornata dopo giornata.
Il segreto è nel l’aver modificato le abitudini della squadra e aver fatto prendere a ciascun giocatore coscienza del proprio potenziale.
PROBABILE FORMAZIONE
LIVORNO: (3-5-2): Mazzoni; Gonnelli, Di Gennaro, Dainelli; Maicon, Luci,Soumaoro, Valiani, Gasbarro; Kozak, Giannetti. A disposizione: Romboli, Zima, Albertazzi, Bogdan, Iapichino, Perrelli, Agazzi, Bruno, Diamanti, Frick, Murillo, Raicevic. Allenatore: Cristiano Lucarelli
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Sampirisi, Golemic, Marchizza; Faraoni, Rohden, Benali, Firenze, Martella; Nalini, Budimir. A disposizione: Figliuzzi, Festa, Cuomo, Stoian, Crociata, Budimir, Zanellato, Vaisanen, Spinelli, Simy, Aristoteles. Allenatore: Giovanni Stroppa.
L’ARBITRO
A dirigere l’incontro sarà Marco Piccinini della sezione di Forlì, coadiuvato da Pasquale Capaldo di Napoli e Pietro Dei Giudici di Latina. Quarto Uomo ufficiale: Francesco Meraviglia di Pistoia.
Unico precedente dell’arbitro romagnolo con i calabresi risale ad un anno fa quando debuttò in serie A nella gara in cui il Crotone perse per 5-1 con l’Atalanta.