Il pareggio del Crotone contro la Salernitana (1-1) allo Scida, ha prodotto solo “rabbia”, e tutti gli equilibri sono saltati. Nel sistema è rimasto schiacciato Giovanni Stroppa, allenatore di una squadra fragile nel carattere, senza molte idee e priva di quella fisicità che richiede una competizione sportiva.
di Giuseppe Romano
Esiste una “traccia” marcata su cui è facile la lettura di un esonero “annunciato”: la sommatoria degli insuccessi ottenuti sul campo e la continua ricerca di un “modulo” adatto alle caratteristiche tecniche dei singoli giocatori, alcuni di categoria superiore al torneo di appartenenza; l’incapacità di mettere in atto quanto veniva studiato negli allenamenti e le sterili variazioni di soluzioni.
Palesi i disagi manifestati da un team assemblato con l’ambizione di vincere il campionato, o almeno marciare nel gruppo di testa.
Niente di tutto questo! Invece di “protagonista”, il tabellone, mostra un Crotone sofferente nella corsa di un campionato di mediocri valori ed ecco il cortocircuito che fulmina Stroppa alla vigilia di Lecce-Crotone, decima giornata del campionato cadetto.
Si va a Lecce a fari spenti: Massimo Oddo, successore di Stroppa, non sarà in panchina per questa partita. Le responsabilità saranno tutte di Ivan Moschella, all’esordio sulla panchina della prima squadra, prelevato dalla Primavera.
Obiettivo? Riaprire il palcoscenico con le stesse esigenze di partenza: raggiungere la migliore posizione in classifica con un gioco adeguato alle reali risorse della squadra e tutto nella notte di Halloween, sorpassando i salentini ottavi in classifica con 13 punti, contro gli undici attuali dei calabresi.
Da temere l’attacco del Lecce, sedici gol in attivo, assieme a Brescia, Benevento e Palermo. Uno spiraglio di debolezza in difesa con dodici gol in passivo per Vigorito, non troppo protetto dai quattro difensori schierati in linea.
Moschella potrà chiedere un super lavoro ai suoi attaccanti, Simy, Budimir, Firenze, Stoian, Spinelli, che in questo campionato hanno tanto da dire.
PROBABILI FORMAZIONI
Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Marino, Cosenza, Calderoni; Petriccione, Tabanelli, Scavone; Mancosu; La Mantia, Palombi. All.: Liverani.
Crotone (4-3-1-2): Cordaz; Faraoni, Sampirisi, Marchizza, Martella; Rohden, Barberis, Firenze; Stoian; Spinelli, Budimir. All.: Moschella. A disposizione: Festa, Curado, Cuomo, Golemic, Figliuzzi, Crociata, Molina, Zanellato, Vaisanen, Nanni, Valietti, Aristoteles, Simy.
L’ARBITRO
La gara sarà diretta da Francesco Fourneu - sezione AIA di Roma 1. Assistenti: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Marco Bresmes di Bergamo. IV Ufficiale: Federico Dionisi di L’Aquila.