Situazione molto grave quella del conferimento dei rifiuti nella città di Crotone. Si pensi che oltre 150 tonnellate di rifiuti - in parte in mezzo alle strade – attendono di potere essere accolti nell’impianto di smaltimento della ex “Veolia”, oggi giorno gestita da “Ecologia Oggi”, società che conduce altri quattro impianti in Calabria (LEGGI).
Lunghe fila di camion stazionano nelle vicinanze del rione Ponticelli, dove è ubicata la struttura, in attesa di potere scaricare.
Una situazione che coinvolge anche altri comuni della Provincia di Crotone. Non è però la prima volta che accade ciò e non sarà certamente l’ultima. E, a tal punto, ci si domanda: “Ma perché”? Presto detto: “Perché l’impianto è sottodimensionato, come tutti gli altri impianti RSU esistenti in Calabria”.
Inconvenienti a conoscenza da anni ma mai avviati a soluzione. La Società Akrea si prende la briga di avvertire i cittadini per cercare di tenersi i rifiuti in casa, al fine di non far divenire “esplosiva” la situazione in città.
Ma anche i cittadini - una volta tanto - intenderebbero consigliare qualcosa al Presidente della Società: l’ex deputato Rocco Gaetani.
Basterebbe dare un consiglio agli operai in giro per la città, addetti alla raccolta della spazzatura, in maniera indifferenziata, nei pressi dei cassonetti, caricando nei camion dell’Akrea di tutto: cartoni, sacchetti di spazzatura, sfalci di potatura, ecc.
Eccolo: selezionare i cartoni di imballaggio - a migliaia dinanzi ai negozi ed ai piedi dei cassonetti - al fine di poter conferire tonnellate in meno di spazzatura all’impianto della “Ecologia Oggi”. Economizzando centinaia di migliaia di euro.
In un successivo articolo ci soffermeremo sui miasmi che sono costretti a sorbirsi gli abitanti del rione Ponticelli e sulla sconosciuta raccolta “porta a porta” nella nostra Crotone.
Rodolfo Bava