Ed ecco la notizia stravagante di ieri: “L’Unione Europea vieta i cognomi sui campanelli”. Per una “questione di privacy” viene precisato.
Ma non è certamente la prima e non sarà l’ultima notizia di questo genere.
Anziché premurarsi di studiare il modo per poter fare progredire i vari Stati dell’Unione perde il tempo in altri mille rivoli tutt’altro che necessari. Ecco alcune “perle” introdotte nel recente passato:
- La curvatura dei cetrioli: per poter essere venduti non deve superare i 10 mm.
- La banana, invece, deve risultare più lunga di 14 cm.
- Le albicocche devono misurare 3 cm.
- Il punto più largo delle fragole deve risultare di 25 mm.
- Un baccello deve contenere almeno tre piselli.
- Il diametro giusto delle vongole è di 2,5 mm.
- Una legge del 2000 fissa i decibel dei tosaerba.
- Nei ramoscelli di mimosa deve risultare presente l’80 per cento dei fiorellini.
I più danneggiati delle suddette strane decisioni sono i pescatori di vongole dell’Adriatico, che rischiano multe salate. Finanche di 4 mila euro. Quindi, l’Unione Europea emana direttive di iper-regolamentazione su questioni di scarso conto mentre continua a risultare latitante su temi molto seri ed importanti.
Oltre a quanto ricordato all’inizio della nostra breve nota, ecco anche i seguenti: l’immigrazione e la politica militare. Tanto per citarne solo due.
Rodolfo Bava