Serie B. Dopo 16 anni torna il derby rossoblù. Squali e Lupi in cerca di una via d’uscita dal rischio playout

25 novembre 2018, 15:28 Trasferta Libera

Era il 26 novembre del 2001 quando sul verde dell’Ezio Scida si disputava il posticipo della 14° giornata di campionato di serie B tra Crotone e Cosenza. La gara terminò 2-0 per i bruzi in un campionato in cui i la società pitagorica cambiò ben quattro allenatori senza però riuscire ad evitare la retrocessione in serie C.


di Cinzia Romano

Esattamente 16 anni dopo gli squali ospiteranno i cugini calabresi per un derby tutto da scrivere e che non hanno mai vinto in serie B.

Sarà sicuramente spettacolo sugli spalti dove gli unici colori ad essere sbandierati saranno il rosso e il blu, con almeno 2000 tifosi ospiti a seguire la propria squadra del cuore.

La sosta dei quindici giorni ha permesso ai due tecnici Oddo e Braglia di lavorare per ripartire con la consapevolezza di poter fare meglio rispetto a quanto finora raccolto sul campo.

Sia il Crotone che il Cosenza meriterebbero qualche punto in più, ma fermarsi a recriminare e a crearsi alibi non serve certo a smuovere la classifica che vede le calabresi a ridosso dai play out.

Massimo Oddo questo lo sa benissimo:

“Il Cosenza è una squadra organizzata e fa buon calcio, ha qualche punto in meno rispetto alle sue qualità. Ma quella di lunedì sarà la partita da cui dobbiamo iniziare il nostro cammino che ci porterà più avanti possibile. Una partita in cui bisogna mettere in pratica ciò per cui ci siamo allenati. A scendere in campo sarà chi è al meglio, non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto sul piano mentale. Voglio vedere una squadra che sappia capire i momenti della partita in cui si deve anche saper soffrire. Abbiamo lavorato per ragionare come squadra con unità di intenti e non con teste singole.”

L’intervento del tecnico termina con la frase: “L’umiltà mentale è fondamentale per vincere!”, un concetto che viene ripreso quando a seguire entra in sala stampa Alex Cordaz e percepisci che non è la solita conferenza stampa.

In un calcio dove a volte si dà molto per scontato, capisci che ci sono giocatori bravi, giocatori talentuosi e poi i veri campioni, quelli che, come lui, da vero leader si mette sulle spalle squadra, ambiente e risultati e tira avanti.

“Noi, dobbiamo avere l’attitudine e l’atteggiamento giusto per trascinare la gente dalla nostra parte. In questo momento difficile per i risultati, dobbiamo dare la sterzata giusta per riportare entusiasmo e affrontare la partita come dei leoni. Questa è la partita della vita perché la nostra classifica non è bella, perché ci sono altre squadre con una partita in meno e perché questi tre punti ci servono come l’aria. Sono convinto che la prestazione sarà tale da essere motivo di orgoglio per i nostri tifosi”.

“Se, come si è sentito dire, la squadra finora ha peccato di poca personalità, visto che io sono il capitano, è colpa mia perché vuol dire che non ho saputo trasmettere gli atteggiamenti giusti. Noi non siamo considerati, da inizio campionato, lo squadrone da battere, ma finora abbiamo fatto solo chiacchiere, quello che conta è ciò che si dimostra sul rettangolo di gioco. Siamo una squadra con dei valori, ma i risultati parlano chiaro. Adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima partita che è determinante, poi ad aprile vedremo. Intanto, dimostriamo che possiamo vincere. Non stiamo giocando male perché le azioni le creiamo ma occorre alzare il livello dell’attenzione.”

Una disamina che fa onore ad Alex Cordax, uno dei calciatori con forte personalità, che in tante occasioni ci ha messo più di una pezza per salvare i risultati, che anche negli allenamenti sprona sempre tutti ad essere concentrati e a fare bene in ogni situazione.

Chi come lui ha conquistato, giorno dopo giorno, con sacrificio risultati importanti, sa che il lavoro, la pazienza e la mentalità giusta sono i particolari che alla fine fanno la differenza per diventare una grande squadra.

Quando si scende in campo in un derby ogni volta è come se fosse la prima volta, non esistono pronostici, non ci sono certezze e lunedì la posta in palio sarà fondamentale per dare una sterzata al proseguo della stagione. Meno individualità e più gruppo, sono le armi vincenti per ottenere traguardi inimmaginabili.

Il motto per la 13° giornata di campionato della serie B 2018/2019 si può ricercare nelle frasi di Andre Agassi e di Claudio Ranieri: “Non c’è miglior momento di adesso… allora provateci fino in fondo e credeteci!”