Serie B. Cremonese-Crotone? Oddo passa dal modulo alla psicanalisi e punta tutto sull’autostima

30 novembre 2018, 17:55 Trasferta Libera

Nel calcio la palla è sicuramente elemento indispensabile per poter giocare e, a parere dei tecnici, sembra che al Crotone quest’anno manchino proprio quelle. In effetti questa mancanza di “palle” si era notata proprio nel derby contro i cugini cosentini quando, nonostante la squadra di casa fosse sotto di un gol, tardavano ad arrivare in campo anche dai raccattapalle.


di Cinzia Romano

Ma un gioco come il calcio non può certo limitarsi a tirar fuori gli attributi, anche perché, se così fosse, negli anni passati, molti degli attuali calciatori dell’FC Crotone, questa dote hanno già ampliamente dimostrato di averla. L’impegno ed il buon lavoro non si discutono, perché si vedono quotidianamente negli allenamenti.

Ed allora come si fa a far rendere i giocatori per il giusto potenziale finora inespresso, se neanche l’atmosfera di un derby è riuscito a caricare l’agonismo della squadra?

La risposta a questa domanda possiamo trovarla nel messaggio di un grande ex giocatore, Gianluca Vialli, che nell’affrontare un difficilissimo momento della sua vita, ha detto: “Noi siamo il prodotto dei nostri pensieri. L’importante non è vincere ma pensare in modo vincente. La vita è fatta per il 10 per cento di quel che ci succede, e per il 90 per cento di come lo affrontiamo”.

Quindi più che gli attributi serve la testa, quella che comanda e domina le sensazioni, le decisioni e le azioni di tutti i giorni. Per superare i momenti bui e per risollevarsi bisogna pensare come solo i vincenti sanno fare, non basta ciò che arrivi dall’esterno, la vera forza la si trova nella propria mente.

Mister Oddo riconosce che deve essere più psicologo che allenatore e puntare sugli uomini che hanno più convinzione in ciò che chiede l’allenatore.

Un concetto importantissimo su cui si basano i successi ed affinché si crei fiducia tra tecnico e calciatori, ciò che si sperimenta e le strategie in allenamento devono avere dei riscontri immediati il giorno della partita, così come avvenne due anni fa, quando il Crotone alla sua prima esperienza in serie A non riusciva a dare il meglio di sé.

Davide Nicola ed il suo staff decisero di rivoluzionare modulo e giocatori in campo, proprio alla vigilia della difficilissima trasferta contro la Fiorentina, squadra che in casa non aveva fino ad allora mai subito un gol: si passò dalla difesa a tre a quella a quattro con la coppia centrale Gian Marco Ferrari e Federico Ceccherini, restarono fuori i titolari Palladino e Claiton (prossimo avversario di turno), e scesero in campo per la prima volta dal primo minuto Andrea Barberis e Adrian Stoian.

La partita finì con un inaspettato 1-1, dando credibilità e convinzioni a tecnico e giocatori. Stesso modulo e stessa formazione furono riproposti nella gara successiva in casa contro il Chievo Verona, partita terminata con la prima vittoria casalinga per 2-0, da lì in avanti Alex Cordaz e compagni scrissero la storia di quel campionato che tutta Italia conosce bene.

Morale della favola: giunti ormai alla 14’ giornata di campionato di serie B con solo 12 punti all’attivo, mister Oddo dovrà essere abile a tirar fuori uno o più conigli dal cilindro, a dare una precisa identità alla squadra, a responsabilizzare i suoi ragazzi ed incantarli con la magia del credere in se stessi, perché con l’autostima e la passione, anche in questo campionato complicato, si potranno scrivere nuove pagine di storia, iniziando da Cremona.

La formazione di Rastelli con 15 punti in classifica ed una partita in meno giocata rispetto ai pitagorici è in una zona di limbo, a tre punti sia dai playoff che dai playout.

Insieme al Palermo detiene il primato della seconda miglior difesa del campionato ed allo Zini ha perso soltanto contro il Venezia per 1-0. Il Crotone invece, tranne con il Livorno, fuori casa ha sempre perso.

I PRECEDENTI

Due sono i precedenti in Serie B, tra Cremonese e Crotone nella stagione 2005-2006 con assoluta parità di risultati: una vittoria per parte (2-0 per i lombardi e 3-1 per i calabresi) e tre gol ciascuno incassati e segnati.

L’ARBITRO

La gara Cremonese-Crotone di sabato 1 dicembre (ore 15), valevole per la 14a giornata del campionato Serie Bkt, sarà diretta dal Sig. Luigi Nasca della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Giuseppe Borzomì di Torino. Quarto ufficiale Fabio Piscopo di Imperia.

I CONVOCATI

I rossoblu convocati dal tecnico Massimo Oddo: 1 Cordaz, 2 Curado, 3 Cuomo, 5 Golemic, 6 Rodhen, 7 Firenze, 8 Stoian, 11 Faraoni, 12 Figliuzzi, 14 Tripicchio, 16 Crociata, 17 Budimir, 18 Barberis, 19 Marchizza, 20 Molina, 21 Zanellato, 22 Festa, 23 Vaisanen, 24 Nanni, 25 Simy, 26 Martella (Squalificato In Campionato), 27 Valietti, 31 Sampirisi, 32 Spinelli, 33 Aristoteles.

I grigiorossi convocati dal tecnico Massimo Rastelli: Agazzi (16), Arini (4), Bettanin Paulinho (10), Boultam (34), Brighenti (9), Carretta (30), Castagnetti (18), Castrovilli (8), Claiton Dos Santos (3), Croce (11), Del Fabro (24), Emmers (27), Greco (19), Kresic (5), Marconi (15), Migliore (17), Mogos (14), Piccolo (7), Ravaglia (1), Renzetti (33), Strefezza (21), Terranova (26), Volpe (12).