Non ce ne voglia la competente assessora Sabrina Gentile se nella calza della Befana troverà magari qualche bel sassolino di carbone. Per lei da par nostro soltanto rose. Anche se l’ultima sua fatica dello scorso anno, costellato da grandi successi che vanno dalla fiera Mariana, ai mercatini del giovedì del primo mese, alla strabiliante Fiera di Crotone dalla durata no stop in sottostante amianto, tutti eventi molto utili per rastrellare e portare altrove quel che resta dei primi spiccioli delle pensioni popolari lasciando all’asciutto il commercio fisso e nostrano, l'iniziativa in dimensione Disneyland degli Straccioni, sempre realizzata con il supporto operativo della serviente in casa Comune di nome “Rocco Akrea”, lascia qualche ulteriore dubbio e perplessità, persino la tentazione di scrivergli una ‘Strina’ della Befana al carbon fossile.
Ma come si può, è questa la domanda, essere così geniali, come lo è la volitiva e testarda Sabrina, da allestire in piena festività natalizia un mercatino (che altrove si svolge rigorosamente tra metà novembre e la prima settimana di dicembre) del tutto somigliante ad una baraccopoli per terremotati nel bel mezzo del salotto buono della città?
Forse perché, talento ancora inespresso, con l’annuale 'rassegna bidonville' che si svolge sul Corso Vittorio Veneto di Crotone, ha avuto la destrezza di trasformare un luogo urbano da rinnovare promuovere e valorizzare, dopo la tragedia commerciale causata con dolo evidente da un’isola pedonale senza servizi e fuori da ogni normativa di sicurezza e di regole urbanistiche e viabilità, in un non luogo di inusitata e unica bruttezza, pari ad un deposito di risulta dove sventagliare la più banale delle mercanzie da vendere sul classico rettifilo dello struscio?
Chissà, da Calzedonia ad altri marchi, dagli orafi di prestigio alle ultime botteghe d'epoca, che cosa avranno da spartire con le mozzarelle di bufala e i torroni di Sorianello, posto che qualcuno dolci e cioccolate li vende già?
In breve, sono questi gli esiti della solita 'un'ideuzza carina' della Sabrina che ha massacrato lo shopping sul Corso come ben sanno gli esercenti che dovrebbero pure ricordarsene quando squaglierà la neve e fioccheranno le solite promesse elettorali.
Ci può pure stare che si voglia fare qualcosa per ravvivare lo smorto clima cittadino crotoniate e papanicese ma certo suscita qualche leggera e piccola perplessità il fatto che la socialità locale debba ancora, secondo quanto stabiliscono le alte ed avanzate progettualità del trio Gentile-Pedace e Rocco Akrea, essere disposta e organizzata a metro cubo, intesa come un transumante gregge che passa transita ed attraversa l’accozzato percorso di una Baraccopoli che ci riporta ai tempi del quartiere Shangai al Carmine di una volta.
Sicuro, il mercatino natalizio si poteva anche localizzare in posizione più idonea, non mancando le aree e gli spazi giusti, il meglio dove collocare questo guazzabuglio da giostrina, da luna park di periferia, da parco giochi tipo villaggio turistico o centro commerciale, sistemato nelle due piazze principali del centro cittadino, Piazza della Resistenza e Pitagora.
Nel mentre neanche un solo cenno di luminaria sulla parte più presepiale e monumentale della città, cioè i Portici e gli ingressi del centro storico.
Bene, allora, che l’Assessore ci produca un rendiconto di spesa e di risultati circa il programma di Babbo Natale che ha offerto alla cittadinanza, informandoci sulle spese e su quanto ha incassato l’Akrea per il fitto di tali box, quanto ha speso il Comune sotto Corte dei Conti, quanto incassa sempre Akrea per i 12 mercatini del primo giovedì del mese, e dove vadano a finire questi proventi, tali introiti 'cash', pronto cassa, in quale capitolo o posta di bilancio della Municipalità o della Rocco Akrea Spa, poterli esaminare.
Insomma...
"Chi vive in baracca, chi suda il salario Chi ama l'amore e i sogni di gloria Chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio Chi vuole l'aumento, chi gioca a Sanremo Chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno Chi ama la zia, chi va a Porta Pia Chi trova scontato, chi come ha trovato Na na na na na na na na na na..."
Per il resto, auguri di buona Befana alla sempre talentuosa dr.ssa Sabrina Gentile. Un autentico diamante sulle mani di questa straordinaria e insuperabile amministrazione comunale.