La 22° giornata di Serie B è iniziata con l’anticipo tra Lecce-Ascoli, gara sospesa dopo appena un minuto dal fischio d’inizio, a causa del grave scontro di gioco tra Scavonela e Beretta, per cui il centrocampista della squadra pugliese ha riportato un trauma cranico con perdita di conoscenza. Il giocatore fortunatamente si è ripreso e sta bene, mentre la partita è stata rinviata a data da destinarsi.
di Cinzia Romano
Nella zona bollente della retrocessione il Cosenza batte 2-0 il Cittadella, piazzandosi momentaneamente quattordicesimo. Il Carpi, invece pareggia con il Verona 1-1 e guadagna un punto prezioso contro una prima della classe. Anche Padova-Salernitana termina con un pari (0-0), lasciando i veneti fanalino di coda.
Sarà Crotone-Livorno a determinare quale delle due squadre potrà allontanarsi dal fondo della classifica. Dall’arrivo di Roberto Breda gli amaranto hanno cambiato fisionomia, 11 punti in 8 partite, di cui 4 conquistati in 3 trasferte.
Il tecnico dei toscani è soddisfatto degli acquisti invernali e delle tante occasioni create durante le partite, chiede però maggiore concretezza in fase realizzativa e sfruttare meglio le palle inattive.
Il Crotone torna allo “Scida” dopo la bella prestazione di Foggia che ha ridato entusiasmo all’ambiente di nuovo convinto che la stagione non sia completamente compromessa.
Sono bastati due risultati positivi per far tornare a sognare, ma i rossoblù sono ancora imbrigliati nei bassifondi della retrocessione e, considerando che il Livorno ha una partita in meno, non c’è da stare tranquilli.
Ne è assolutamente cosciente mister Stroppa che riporta tutti con i piedi per terra:
“Contro il Livorno sarà di nuovo scontro salvezza, un’altra “finale” da dentro o fuori. Questo non significa che se non dovessimo vincere è la fine, o al contrario se vinciamo abbiamo risolto i nostri problemi. La scorsa settimana quando mi è stato chiesto quale sistema di gioco avremmo potuto adottare, ho risposto che ‘Attenzione, Applicazione e Determinazione’, sarebbero state le armi migliori su cui puntare. Domenica dobbiamo scendere in campo prima di tutto con le stesse armi, pensando che il primo e unico obiettivo è la salvezza”.
A giusta ragione il tecnico dei pitagorici sottolinea l’importanza della gara senza sottovalutare gli avversari tra le cui fila milita un certo Alessandro Diamanti: 26.182 minuti giocati in carriera di cui la metà disputati in serie A; con all’attivo 87 gol e 65 assist. Un calciatore con piedi di qualità le cui giocate possono cambiare in qualsiasi momento il volto di una partita.
Il Crotone dovrà sfoderare una delle sue migliori prestazioni se vorrà portare a casa tre punti determinanti nel proseguo del suo cammino. Vincere contro le dirette concorrenti, si sa, vale doppio, perché vuol dire lasciare il terzultimo posto e approdare nella zona playout.
Non si dimentichi che lo scorso campionato a nulla servirono i tre punti conquistati con Atalanta, Inter e Juventus avendo perso poi in casa contro la Spal.
Inoltre, in settimana il Consiglio Federale ha finalmente deliberato che a partire dalla prossima stagione (2019-2020), la Serie B sarà a venti squadre lasciando invariate le quattro retrocessioni dal campionato cadetto e con una promozione in più (5 invece che 4) dalla Serie C.
L’unico nodo da sciogliere a fine torneo, sarà la situazione economico-finanziaria del Palermo che appare alquanto delicata ed è stata messa in discussione l’iscrizione della società di calcio di Maurizio Zamparini per il prossimo anno.
L’ARBITRO
Crotone-Livorno, in programma domenica 3 febbraio alle ore 15, sarà arbitrata da Francesco Fourneau di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Pasquale Cangiano di Napoli e Michele Grossi di Frosinone.
L’ultimo precedente con il Crotone è stato tre mesi fa nella gara col Lecce e terminata 1-0, quando il fischietto romano non concesse un netto calcio di rigore al 90’ in favore dei calabresi per un fallo sull’ex attaccante Budimir.
PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (3-5-2): Cordaz, Spolli, Golemic, Vaisanen; Sampirisi, Rohden, Barberis, Zanellato, Firenze; Simy Machach. Allenatore: Stroppa.
Livorno (3-4-1-2): Mazzoni; Gonnelli, Di Gennaro, Bogdan; Valiani, Agazzi, Luci, Fazzi; Giannetti; Murilo, Diamanti. Allenatore: Breda.
